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LA POSTA ARRIVA PUNTUALE, MA GLI STIPENDI DEI LAVORATORI NO …

Riceviamo e pubblichiamo:

CATANZARO –  1 FEBBRAIO 2022 – La società Poste italiane nell’aversi sottratto dall’adempiere alle proprie obbligazioni non ha preso minimamente in considerazione delle sorti dei Lavoratori del Lotto 5 Calabria CZ-KR-CS2, addetti al Servizio di Trasporto dei Prodotti Postali nell’ambito della Mal Sud, né tampoco si è premurata di valutare come detta omissione abbia inesorabilmente inciso e condizionato la quotidianità di quest’ultimi.

Invero, gravemente minata risulta esser la serenità, soprattutto economica, dei predetti Lavoratori, i quali si sono visti privare dei mezzi di sussistenza per cavilli burocratici e giudiziali sottesi alla nefasta vicenda.

Infatti, seppur i Lavoratori del Lotto Calabria, risultano esser assunti alle dipendenze di società private, da ultimo con la Express Speedy srl di Napoli, si sono imbattuti nella sventura che quest’ultime abbiano omesso di corrispondere Loro parte della retribuzione, privandoli di fatto del salario fin dal lontano novembre 2021, ciò nonostante Poste Italiane, nonostante l’esistenza di contratti in essere tra l’appaltante ed appaltatrici, avrebbe dovuto garantire, per le società aggiudicatarie, lo stipendio laddove si fosse verificata una qualsivoglia un’inadempienza di quest’ultime; invero, nella vicenda in esame si sono perpetrate inadempienze su inadempienze, dapprima delle società aggiudicatarie e di poi delle Poste Italiane, il cui unico risultato raggiunto è stato quello di nuocere ai Lavoratori.

In verità, detta manleva, nonostante espressamente pattuita, allo stato non risulta ancora azionata poiché, sempre a dire delle Poste Italiane, le società appaltatrici non si sono premurate di trasmettere la documentazione fiscale a quest’ultima (cedolini paga e conteggi vari), allorquando avrebbe, invero, potuto saldare i Lavoratori anche per relationem sulla scorta dei cedolini delle mensilità precedenti, anche in considerazione del fatto che, già nel recente passato (ottobre 2021) si è sostituita a dette società garantendo gli stipendi ai lavoratori in parola.

Per detti incomprensibile ed arbitrari comportamenti si chiede un pronto intervento delle Autorità atte ad effettuare il controllo preventivo sugli appalti e sul precauzionale ed oculato vaglio d’inserimento delle società appaltatrici nell’Albo dei Fornitori, così parimenti oculatezza si chiede nelle procedure ristrette per l’affidamento dei servizi di trasporto dei prodotti postali.

Si conclude nello scongiurare l’instaurazione di contenziosi giudiziali, con la  naturale e scoraggiante tempistica ad essi sottesa, atteso peraltro la pendenza di Giudizi Amministrativi, tra appaltante ed appaltatrice, si confida in un pronto risvolto che consenta la serenità che ogni lavoratore dovrebbe avere nell’adempimento della propria attività lavorativa, che, allo stato, non appare più scontata!

CISA, il Commissario Provinciale