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LA CALABRIA BRUCIA, 74ENNE MORTO NEL REGGINO

Accudiva orto in una sua proprietà, crolla casa rurale. Santuario Polsi quasi isolato, fedeli indietro

di REDAZIONE 

PRESERRE (RC) –  11 AGOSTO 2021  – Un uomo, Mario Zavaglia, di 76 anni, è morto nelle campagne di Grotteria a causa di un incendio boschivo e del successivo crollo della sua casa rurale provocato dal rogo. L’uomo, pensionato, si era recato nella sua proprietà per accudire il proprio orto in contrada Scaletta, alle falde dei monti della Limina.

In pochi minuti le fiamme hanno circondato l’abitazione senza lasciare scampo all’anziano.

Il cadavere carbonizzato di Zavaglia é stato trovato da uno dei figli del pensionato, preoccupato per il fatto che non aveva visto rientrare il padre nell’altra abitazione della famiglia nel centro di Grotteria.

La preoccupazione era accentuata dal fatto che Zavaglia non rispondeva al cellulare. Zavaglia era rientrato nel luglio scorso da Milano, dove si era trasferito alcuni anni fa, dopo che era andato in pensione, insieme ai familiari.

Quasi ogni giorno il pensionato si recava nel suo terreno a Grotteria per svolgere lavori agricoli.

SANTUARIO POLSI ISOLATO 

Aspromonte in fiamme e il santuario della Madonna Polsi, nel comune di San Luca (Reggio Calabria), è “quasi isolato”. Lo riferisce il Rettore don Tonino Saraco.

 “La situazione è difficile, la strada principale è bloccata dalle fiamme, si accede solo da due vie secondarie delle quali una è una mulattiera”.

    Lunghe colonne di auto stanno tornando indietro, centinaia di pellegrini partiti ieri a piedi da Cinquefrondi (Reggio Calabria), stanno facendo la via del ritorno. Gli uomini della forestale hanno infatti bloccato la strada al casello, negli ultimi otto chilometri di strada verso il santuario.

I telefonini funzionano poco in questa zona e questo – riferiscono le parrocchie in pellegrinaggio – aggrava la difficoltà dei soccorsi.

In questo periodo sono diversi i pellegrinaggi, soprattutto a piedi, verso il santuario dell’Aspromonte; anche se la festa patronale è a settembre molte parrocchie scelgono di andare in questi giorni, considerato il ritorno dei calabresi per le ferie che vivono fuori regione per motivi di lavoro.