- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

KALABRIA COAST TO COAST, È BOOM DI PRENOTAZIONI

In cammino tra foreste e mare: 55 km da percorrere in tre giorni e in sicurezza grazie alla georeferenziazione e il controllo da remoto di esperti del trekking

Fonte: Donata MARRAZZO (ILSOLE24ORE.COM)

PRESERRE (CZ) –  17  GIUGNO 2021 – Da Est a Ovest, dallo Ionio al Tirreno, dalla Costa degli Aranci a quella degli Dei, da Soverato a Pizzo. Cinquantacinque chilometri di Calabria in purezza, attraversando a passo lento foreste (sì, foreste) di ulivi secolari, filari di viti antiche, campi di grano e cespugli di ginestre e fichi d’india, la bellezza selvaggia di boschi di castagni e faggi secolari, le pietre granitiche modellate dal tempo, le Preserre e l’oasi naturalistica del lago Angitola, all’estremità della Piana di Sant’ Eufemia.

Nel mezzo i piccoli centri delle aree interne: Montepaone, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Polia, Capistrano, Monterosso Calabro, Maierato.

In cammino dallo Ionio al Tirreno

Tre giorni di cammino fra strade sterrate, sentieri, mulattiere e il greto di torrenti, agriturismi, trattorie, b&b e ospitalità diffusa. Il percorso di “Kalabria coast to coast” lo ha tracciato “Kalabria Trekking”, associazione fondata da Lorenzo Boseggia, di origini lombarde ma trapiantato da 25 anni a Vibo Valentia: con i suoi 110 soci ha fissato come punto di partenza della prima tappa la perla dello Ionio, Soverato, prevedendo l’arrivo a Petrizzi (Cz) dopo 12,7 chilometri.

La seconda tappa è lunga 23,5 chilometri e arriva a Monterosso Calabro, con le spettacolari vedute sul lago Angitola e il Tirreno. Si attraversa il territorio montano delle Preserre, puntellato di borghi. L’ultimo tratto (19 km) conduce a Pizzo, ai suoi caratteristici vicoli, alle balconate sul mare, alle chiese e ai monumenti storici.

L’esperienza di Lorenzo Boseggia

«Cerco di far vivere a chi intraprende il cammino coast to coast quello che ho provato io quando ho iniziato a scoprire questo territorio fuori dalle consuete rotte turistiche – spiega Boseggia – i paesaggi cangianti, prima brulli poi improvvisamente traboccanti di verde, le antiche edicole votive lungo strade di campagna, le donne al telaio che tessono la ginestra, le filande per la seta, i marmi policromi di Petrizzi lavorati dagli scalpellini locali, la cucina che richiama le tradizioni dell’antica Grecia, come le “cuzzupe” dell’area ionica, le tinture in grafite praticate a Monterosso, le pipe in radica realizzate a San Vito sullo Ionio».

È boom di prenotazioni

Il cammino coniuga la natura con la cultura, con la storia dei luoghi e con le tradizioni locali: la Pietà di Antonello Gagini a Soverato con la Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo. E i viaggiatori hanno gradito: inaugurato un anno fa, “Kalabria coast to coast” è stata la destinazione di oltre cinquecento escursionisti.

E già fioccano le prenotazioni, nonostante i timori della pandemia.«Con la stagione primaverile, per chi ama percorrere il cammino in gruppo, non più di 14 persone, ci sarà la possibilità di essere seguiti da guide specializzate che cureranno ogni dettaglio dell’esperienza – spiega Boseggia –. Sarà anche possibile affrontare il viaggio con una mountain bike o una e-bike.

Oppure optare per un percorso tutto sensoriale». Se ne occupano tre tour operator distinti: Europeguest.com, Hitinero, Sognare Insieme Viaggi.

Il progetto oltre il Covid

«Il lockdown non ci ha fermati, anzi ci ha visti impegnati attraverso riunioni a distanza a tessere quella rete con i territori, necessaria all’ accoglienza, che è il cuore di questo meraviglioso viaggio emozionale da Soverato a Pizzo – aggiunge Boseggia -. Il nostro Cammino, che peraltro interseca nelle Serre il Sentiero Italia, e incentiva piccole economie, sarà praticabile tutto l’anno».

Tutti i viaggiatori, muniti di speciale passaporto, hanno la possibilità di georeferenziarsi e di essere seguiti da remoto, in caso di necessità o di indicazioni, dagli operatori di Trekking Calabria.

Una navetta garantisce i collegamenti con l’aeroporto e il trasporto dei bagagli. Il costo dell’esperienza si aggira sui 200 euro a persona, compreso il vitto, il pernottamento (2 notti) e l’assistenza sanitaria.