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ISCA SULLO IONIO (CZ) – AL VIA LA PRIMA RESIDENZA ETNOMUSICALE GIOVANILE

Previsto lo studio del repertorio tradizionale calabrese, l’analisi etnomusicologica supportata da tecnologie audio video e digitali

di REDAZIONE 

ISCA SULLO IONIO (CZ) – 16 LUGLIO 2017 –  L’attività musicale e la produzione di suoni organizzati hanno da sempre accompagnato le diverse forme di società umana.

In passato la tradizione della musica locale ha rappresentato una componente importante dell’identità di una determinata etnia o di un gruppo sociale, mentre oggi, con la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, come radio, televisione e Internet, le differenze tra le musiche prodotte in diverse parti del mondo sono sempre più tenui.

Ciò nonostante, la varietà delle culture musicali ancor oggi esistenti al mondo è stupefacente: dal suono prolungato del dijeridoo degli Aborigeni australiani alle complesse costruzioni melodiche dei flautisti indiani, dai cori intricati dei pigmei dell’Africa centrale ai canti narrativi del centro Europa, le musiche tradizionali possono assumere forme così differenti da essere difficilmente unificabili in un unico insieme. Conoscere la musica popolare, quindi, significa conoscere le proprie radici, recuperare la propria identità.

Per la prima volta in Calabria, lo studio del repertorio tradizionale calabrese, l’analisi etnomusicologica supportata da tecnologie audio video e digitali, la pratica musicale e vocale, saranno al centro di una Residenza etnomusicale giovanile.

Nella residenza, accanto ai brani proposti dai docenti, verranno messi a confronto anche i materiali prodotti da ciascun partecipante, che ne illustrerà le caratteristiche musicali, i contesti sociali di produzione, le fonti di provenienza. Dallo studio dei materiali proposti scaturiranno i repertori, arrangiati per piccoli gruppi o per organici più ampi, che verranno organizzati a seconda dei profili dei musicisti.

La Residenza si terrà a Isca sullo Jonio nei giorni 17/18/19, e 26/27/28 di luglio per un totale di sei giorni, ed è riservata a giovani musicisti, singoli o in gruppo, di età compresa tra i 15 e i 35 anni e si concluderà con la produzione di uno spettacolo originale di 40 minuti circa, che verrà presentato al termine del progetto nel festival L’albero di Canto a Isca sullo Jonio (28/29 luglio), e successivamente nell’ambito di Tarantella Power (Tiriolo, 7/10 dicembre 2017).

L’iscrizione alla residenza è gratuita, a numero chiuso (max 15 persone), con la possibilità di essere ospitati a spese dell’organizzazione in un agriturismo,nel quale si svolgeranno le lezioni, le sessioni di studio e le prove.

La residenza sarà condotta da Danilo Gatto, Antonio Critelli e Salvatore Megna, con la partecipazione di suonatori tradizionali e di esperti.

Requisiti richiesti:la conoscenza di uno strumento popolare calabrese odel canto tradizionale, che sarà l’oggetto principale di studio.

Titoli preferenziali:aver svolto delle ricerche sul campo;possedere dei materiali originali di ricerca

A tutti i frequentanti verrà rilasciato un attestato di frequenza, e un premio per l’esecuzione dei due spettacoli.

La partecipazione alla Residenza sarà valutata per il rilascio di crediti formativi da parte del Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia (giusta nota 5692/A6 del 3/07/2017).

Tutti i candidati dovranno inviare il proprio curriculum a: ass.arpa@libero.it [1],  specificando tutti i dati personali, lo strumento suonato (incluso il canto) e il livello, eventualmente la ricerca svolta.