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INCIDENTI QUASI AZZERATI, RIPARTE A SQUILLACE LIDO IL SERVIZIO “PHOTORED”

Prosegue la fase sperimentale di rilevazione automatica delle infrazioni al quadrivio tra via Nazionale-Statale 106, via dei Feaci e viale dei Normanni (strada provinciale 162/2)

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

SQUILLACE (CZ) –  20 APRILE 2021 –  Ripartito domenica scorsa,  18 aprile, il servizio di rilevazione automatica delle infrazioni al quadrivio di Squillace Lido.

Lo rende noto il Comune di Squillace.

Il responsabile del settore “Polizia locale” Santo Franco Polito ha emesso una specifica ordinanza per il proseguimento della fase sperimentale del servizio. Il sistema è in funzione tra via Nazionale-Statale 106, via dei Feaci e viale dei Normanni (strada provinciale 162/2), solo per quanto riguarda la direzione Soverato-Catanzaro e viceversa, dove è stata installata l’apparecchiatura “photored” che controlla e rileva le infrazioni al codice della strada, in particolare quelle commesse da automobilisti che non rispettano il segnale semaforico acceso sul rosso.

 La gestione del servizio è stata affidata ad un’impresa specializzata nel settore. Il quadrivio di Squillace Lido è stato spesso teatro di incidenti stradali anche gravi. In seguito a questo, il comune ha individuato la soluzione del “photored” al fine di promuovere la sicurezza stradale e di ridurre i comportamenti scorretti alla guida dei veicoli.

Il funzionamento dell’impianto è previsto su tutto l’arco delle 24 ore, attesa la pericolosità del tratto stradale ed a garanzia della pubblica incolumità.

Dopo una prima impennata iniziale, le multe conseguenti all’installazione del “photored” sono diminuite.

Ad esempio, nel 2019, i proventi per il Comune si sono aggirati intorno ai 37 mila euro, con pochissime le contestazioni. Generalmente in un anno si incassano circa 100 mila euro, ma da tale cifra occorre sottrarre i costi per il noleggio dell’impianto, per la lavorazione dei verbali, l’inoltro degli avvisi con raccomandata, i rigetti in seguito a ricorso e le spese legali.

«Gli incidenti – afferma il comandante Polito – ad ogni modo sono quasi azzerati e questo è il dato più significativo, come era nelle intenzioni delle autorità comunali.

Abbiamo raggiunto l’obiettivo importante della piena tranquillità e della sicurezza sul tratto di strada statale ionica 106 tristemente nota come “strada della morte”. Le statistiche, infatti, ci dicono “incidenti zero” negli ultimi anni grazie all’impianto semaforico controllato».

La giunta comunale ha previsto che le somme incassate saranno destinate, tra l’altro, a spese per la manutenzione delle strade, per la segnaletica e per la gestione e il funzionamento della polizia municipale.