Riapertura disposta dopo che la temperatura all’interno della struttura è scesa da 500 a 200 gradi
di Fra. POL.
SQUILLACE (CZ) – 6 OTTOBRE 2020 – «Ritengo che per la giornata di domani possono riprendere le attività didattiche nelle scuole della frazione marina».
Lo fa sapere il sindaco di Squillace Pasquale Muccari.
Ieri pomeriggio Muccari aveva disposto la chiusura dei plessi con un’ordinanza verbale (ai sensi dell’articolo 5 del regolamento della Protezione Civile) in seguito all’incendio sviluppatosi nell’impianto Eco-management di Fiasco Baldaya.
Da ieri, e sono passate più di 24 ore, i vigili del fuoco e i Canadair della Protezione Civile, sono ancora al lavoro sul capannone della ditta che si occupa di smaltimento rifiuti.
«Hanno operato per tutta la giornata di oggi – aggiunge Muccari – e proseguiranno fino a tutte le ore di luce.
La temperatura all’interno dell’impianto, è passata da 500 gradi a 200 gradi. La colonna di fumo continua a dirigersi, grazie ai venti favorevoli, verso il mare e dall’impianto Agip di Squillace Lido fino ai semafori, non si notano problematiche di natura atmosferica.
Un miglioramento netto della situazione rispetto al quadro apocalittico registrato fino a poco ore fa (per quanto non del tutto rimessa a posto) ma che ha indotto il primo cittadino a far ripartire le lezioni.
«Con il capogruppo Oldani Mesoraca di TuttInsieme per Squillace – fa sapere ancora Muccari – stamattina eravamo sul posto dell’incendio.
Abbiamo constatato l’implosione del tetto e all’interno dell’impianto e si registrava una temperatura di 500 gradi.
L’implosione ha determinato mancanza di ossigeno all’interno dell’impianto, che ha allungato i tempi di spegnimento.
In quel momento erano presenti cinque automezzi dei Vigili del Fuoco e uno della Protezione Civile ai quali si è aggiunto un altro Canadair del sistema di Prevenzione incendi Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
In funzione i generatori di energia elettrica che servono il quartiere di Fiasco Baldaya».