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IL VIRUS AVANZA A BORGIA, IL SINDACO CHIUDE LE SCUOLE E GLI SPAZI PUBBLICI

Emerse nuovi positivi riguardanti familiari conviventi o contatti diretti di alunni, insegnanti e collaboratori Ata

di Franco POLITO 

BORGIA (CZ) –  13 APRILE 2021 –  «Sono state riscontrate alcune positività da tampone rapido che riguardano familiari conviventi o contatti diretti di alunni, insegnanti e collaboratori Ata di tutti i plessi scolastici del nostro Comune».

Lo rende noto il sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco.

Che poi annuncia la predisposizione «di un’ ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presente sul territorio almeno fino a sabato prossimo (17 aprile) per avere l’esito del tampone molecolare delle persone coinvolte e avviare il relativo tracciamento».

Il sindaco, inoltre, sta predisponendo un’altra ordinanza valida a partire da domani  fino al prossimo 25 aprile.

Il provvedimento prevede:  chiusura di tutte le piazze, ville e parchi giochi comunali (attraversabili solo per raggiungere i luoghi di culto) con divieto anche di camminare sul corso Mazzini o su altre strade comunali in gruppo o per motivi diversi dal raggiungere uffici o attività commerciali; divieto di fare attività motoria e/o sportiva in gruppo su tutto il territorio comunale ivi comprese le zone limitrofe al centro abitato, es. Brisella o altre zone di campagna) e la zona marina; divieto di veglia funebre presso l’abitazione del defunto per persone diverse dai conviventi o dai parenti (genitori-figli-fratelli-nipoti) e congiunti avendo comunque cura di areare gli ambienti e di evitare assembramenti.

E ancora: divieto di partecipazione alle messe funebri per persone diverse da parenti e congiunti nel limite massimo consentito dalla normativa in materia anti contagio; limitazione degli spostamenti per soli motivi di necessità e urgenza; ingresso contingentato nelle attività commerciali con distanziamento; obbligo per le attività di igiene e cura della persona di lavorare solo su appuntamento senza che altri clienti attendano il proprio turno all’interno dell’attività commerciale; divieto di consumo di cibi e bevande su suolo pubblico.

«Continuiamo a raccomandare l’uso costante e corretto della mascherina ed il distanziamento sociale»  conclude il primo cittadino».