Torna a vivere, con prospettive di modernità e novità che partiranno a settembre, uno spazio di cultura, di incontro e condivisione democratica. Presente anche il giornalista Pantaleone Sergi

Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)

GASPERINA (CZ) – 27 GIUGNO 2014 – Riapre la biblioteca comunale intitolata a “Saverio Grande”, presente alla sua riapertura oltre al sindaco Gregorio Gallello anche l’amministrazione comunale e il giornalista Pantaleone  Sergi.

la rinascita del progetto parte dalla convinzione che l’acceso libero alla conoscenza, alla cultura e all’informazione sia un aspetto fondamentale per lo sviluppo e la crescita della società e per l’apertura al rinnovamento dell’individuo umano. La biblioteca pubblica è una delle vie più semplici che possa garantire la diffusione a livello locale della conoscenza e della cultura intese come strumenti per interpretare la realtà sempre più complessa che ci circonda, inoltre, la biblioteca è uno spazio per eccellenza di incontro e di condivisione democratica.

E’ per questi motivi che l’amministrazione comunale di Gasperina propone la riapertura degli spazi bibliotecari ai propri cittadini, consapevoli del fatto che nell’ambito dello spettacolo e della cultura, nuove forme di intrattenimento hanno conquistato l’attenzione dell’utente la biblioteca rivede le proprie strategie allo scopo di offrire un servizio più efficiente e diversificato, in grado di soddisfare le esigenze sempre più elevate della propria cittadinanza.

A partire poi da settembre saranno presentati dei percorsi di esplorazione delle abilità umane, differenziate per fasce di età. progetti ludico-creativi per i più piccoli,progetti didattici di sostegno allo studio per i più grandi,conoscenza delle espressioni artistiche e scoperta delle nuove tecnologie per gli adulti.  

In attesa delle nuove sfide che attendono a settembre, la biblioteca “Saverio Grande” vi aspetta nei mesi estivi per procedere al tesseramento e per raccogliere le idee e eventuali proposte. Inoltre i cittadini sono invitati a partecipare attivamente al ripristino della stessa donando i libri che non possono più tenere, mettendoli così a disposizione della cittadinanza.