- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

GASPERINA (CZ) – L’ Enel prima rimborsa, poi rivuole i soldi

Gasperina, il panorama [1]

Gasperina, il panorama

La società dell’energia elettrica sta chiedendo importi dieci volte superiori a quelli rimborsati. In paese è scoppiata la psicosi

Fonte: Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)

GASPERINA (CZ) –  5 MAGGIO 2014 – Prima l’Enel concede i piccoli rimborsi ad utenti, poi appella e chiede, grazie ad una agenzia di recupero crediti,  importi superiori di dieci volte la somma erogata. Crisi ed ancora crisi, come se non bastasse la perdita di posti di lavoro e la riduzione di salari, ora l’Enel in questo caso a Gasperina sta creando una vera e propria psicosi da posta.

Difatti ora i residenti guardano con sospetto il postino e le raccomandate in arrivo. In questi ultimi giorni a Gasperina tante persone stanno ricevendo una lettera da parte di una società di recupero crediti che con gentilezza chiede la restituzione dei famosi rimborsi Enel .

Il bello sta nel fatto che gli utenti a fronte di somme  pari a 100 – 180 mila euro,  dovranno restituire somme che vanno dai 1000 ai 1.400 euro. L’indignazione e lo sgomento nella ridente cittadina è unico, paesi dove i pensionati sono la stragrande presenza sulla cittadinanza e  nessuno sa a quale santo votarsi per scongiurare il pagamento di quanto richiesto entro i quindici giorni.

 La vicenda interessa tutto il  comprensorio soveratese. Da informazioni assunte sul territorio gli utenti hanno ricevuto gli assegni di rimborso ma l’Enel contemporaneamente ha appellato la sentenza.

L’esito è risultato funesto per i poveri malcapitati che ignari delle magagne tecniche di appello sono costretti a subire questa pretesa che comprende le spese legali. Alcuni utenti contattati hanno messo in evidenza che l’Enel ha investito in  rimborsi, considerato il rendimento che va oltre ogni possibile aspettativa d’investimento finanziario.

Infatti nella sola Gasperina l’importo delle restituzioni ammonta quasi a 450 mila euro.  Di sicuro L’Enel non può lamentarsi della giustizia italiana. L’ Enel S.p.A. (acronimo di Ente Nazionale per l’energia Elettrica) è la società per azioni principale in Italia e la seconda in Europa tra quelle fornitrici di energia elettrica agli utenti finali attraverso centrali elettriche di produzione e la rete di distribuzione .

È il quarto gruppo economico italiano per fatturato (tra i primi 500 al mondo) dopo Eni, Exor ed Assicurazioni Generali. Dal 1992 è una società per azioni, in parte privatizzata. Fino al 1999 era monopolista statale del settore, escluse alcune aziende municipalizzate e investitori – stranieri e non – minori. Tuttora il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano è l’azionista di riferimento, con una quota diretta e indiretta del 31%.