Sindaco revoca ordinanza con cui ne aveva limitato uso ai soli fini igienico – sanitari
di Francesco LULISSIANO
GAGLIATO (CZ) – 18 GIUGNO 2016 – Non c’è la “12” senza la “13”.
Sono i numeri delle ordinanze emesse nel giro di poco più di un mese dal sindaco Giovanni Sgro in materia di acqua pubblica.
Con la prima ne aveva vietato l’utilizzo limitandolo ai soli scopi igienico- sanitari. Con la seconda, invece, partorita nella giornata di ieri, ha revocato quella precedente “liberalizzando” l’uso dell’acqua corrente nelle tubature cittadine.
A fare da base all’emissione del provvedimento di revoca c’è la nota con cui l’Asp di Catanzaro ha reso noti i risultati delle analisi chimiche e batteriologiche condotte dall’Arpacal. «Gli esiti sono favorevoli – sottolinea Sgro -. Come emerge dalla comunicazione dell’Unità di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asp di Catanzaro non esistono motivi che impediscono l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano».
Intanto ieri pomeriggio nella sala consiliare, l’amministrazione comunale e la “Sear s.r.l.”, l’azienda che ne ha in affido la gestione, hanno dati vita a un incontro pubblico nel corso del quale sono state illustrate le caratteristiche e le modalità del nuovo servizio di raccolta differenziata “porta a porta” che prenderà il via il prossimo 1 luglio.