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FONDI SOLIDARIETÀ: “SQUILLACE IN MOVIMENTO” PROPONE, IL SINDACO DICE “NO”

Anna Maria Mungo: «Ho telefonato per costituire commissione mista, ha risposto che su argomento ha “potere assoluto”»

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) – 1 APRILE 2020 –  Ripartizione del Fondo di Solidarietà Alimentare  messo a disposizione dal Governo, il gruppo di opposizione “Squillace in movimento” ha una sua idea.

 «Abbiamo interpellato telefonicamente il sindaco Pasquale Muccari – racconta il capogruppo Anna Maria Mungo affiancata dall’altro componente, Luca Occhionorelli –  proponendogli di costituire con celerità una commissione formata da componenti della maggioranza,  dell’opposizione, dalla Protezione Civile, dai parrocci, dalle associazioni che si occupano di sociale sul territorio

L’intento era quello di delineare criteri e requisiti oggettivi per consentire una distribuzione della misura economica a tutti coloro i quali versano in questo momento in una reale situazione economica di profondo disagio».

A tale richiesta di collaborazione, il sindaco Muccari ha detto “no” perché, ha sottolineato a più riprese, ha un “potere assoluto” nella gestione della vicenda riguardante i buoni spesa».

Anna Maria Mugno continua: «Era giusto avvertire la cittadinanza, per ragioni di trasparenza, di questo colloquio che purtroppo dimostra una totale chiusura del primo cittadino in un momento in cui il paese è in fibrillazione per le evidenti difficoltà anche in ordine alle esigenze primarie.

Collaborazione che noi non abbiamo negato al sindaco quando ci ha manifestato le difficoltà del centro dialisi per la mancanza di mascherine chirurgiche ed abbiamo ritenuto, per uno doveroso spirito di collaborazione nel momento peggiore della nostra vita, mandare subito i presidi sanitari richiesti.

Ovviamente, inutile sottolineare che qualsiasi condotta poco chiara ed in contrasto con i principi che hanno caratterizzato il provvedimento del Governo Nazionale non passerà inosservata!»

Quindi la conclusione: «Rinviamo ogni discussione alla fine di questo incubo, perché così deve essere!

Restiamo uniti e manteniamo la calma!

Passerà tutto!»