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FERISCE FIGLIO MALATO ALLA NUCA CON PEZZO DI FERRO, IN MANETTE

Un’altra angosciante vicenda che dimostra la necessità di fidarsi, affidarsi e denunciare alle autorità competenti

di REDAZIONE 

LAMEZIA TERME (CZ) – 11 SETTEMBRE 2018 –  Un’altra triste storia di violenze quella a cui hanno posto fine i Carabinieri di Lamezia Terme con l’arresto di un cittadino italiano, nato nel ’39, lametino, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali in danno del figlio convivente, invalido. “Mio padre mi ha bucato…arrestatelo”.

Queste le parole del figlio, fanno sapere i carabinieri, nel suo invocare aiuto dopo essersi recato a casa di un vicino con il capo insanguinato. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri che hanno ricostruito l’episodio, uno dei tanti scatti d’ira di un padre che, questa volta, aveva colpito il figlio con un oggetto contundente dietro la nuca. Una ‘ferita in testa provocata con un pezzo di ferro’ fortunatamente non profonda.

Ma è stato proprio durante la ricostruzione di questo ennesimo, gravissimo atto che sono emersi anni di litigi, di violenze, di botte. Dai racconti delle persone escusse, infatti, è emersa la personalità di un padre violento che non mancava di malmenare il figlio o di colpirlo con qualsiasi oggetto si trovasse per le mani.

In diverse occasioni lo avrebbe anche lasciato fuori casa sotto la pioggia per punizione o lo avrebbe costretto a mangiare relegato in garage. Anni di violenze riportate minuziosamente negli atti dei militari che hanno portato alla convalida dell’arresto ed all’applicazione, nei confronti dell’uomo, della custodia cautelare presso la casa circondariale di Catanzaro.

Un’altra angosciante vicenda che dimostra la necessità di fidarsi, affidarsi e denunciare alle autorità competenti.