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FASE 2, AMARONI MANTIENE ALTA L’ATTENZIONE

Nonostante il generale calo dei contagi, il sindaco Luigi Ruggiero inviata a rispettare le rigorose norme ancora in vigore

 di Franco POLITO  

AMARONI (CZ) – 31 MAGGIO 2020 –  Le buone notizie sul calo dei contagi e l’allentamento della pressione sulle strutture ospedaliere fanno ben sperare ma non certificano che l’emergenza Coronavirus sia alle spalle. 

Al contrario, la “Fase 2” impone ancora comportamenti di attenzione e il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale. 

Guai ad abbassare la guardia proprio adesso. 

C’è il rischio di anticipare la temuta (e ipotizzata) seconda ondata e vanificare gli sforzi compiuti durante il pesante lockdown. 

Pur senza indossare i panni degli “sceriffi”, le amministrazioni comunali vigilano con discrezione sulle buone pratiche sociali imposte dalla crisi sanitarie. 

E, come nel caso del sindaco Luigi Ruggiero “richiamano” a una maggiore prudenza.

 «Tra giovedì e venerdì  scorsi – sottolinea – su disposizione dell’Asp territoriale, in qualità di “Autorità Sanitaria Locale”, ho emesso ben quattro ordinanze di quarantena.

 Ciò sta a significare che le misure al contrasto della diffusione del “Coronavirus” sono ancora forti e che le normative, nonostante siamo in piena “Fase 2”, sono molto rigide».

 Ruggiero non usa giri di parole e va diritto al cuore del problema: a quanto pare nelle stanze municipali hanno notato “qualche rilassamento”.

 «Ci sono persone  – aggiunge – che però stanno allentando la presa, in virtù forse delle buone notizie che arrivano dalla Regione che continuano a dare fortunatamente contagi zero.

 È giusto ricordare che alcune disposizioni sono ancora molto restrittive.

 Ad esempio, per quanto riguarda parchi, giardini ed aree gioco per bambini la normativa sull’avvio della Fase 2, pur prevedendo che “l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto di quanto previsto dalla lettera d) (cioè il divieto di assembramento, ndr), nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro”, non esita a puntualizzare che “le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse”».

Chiaro il “riferimento” e chiaro il concetto. «Pertanto – conclude Ruggiero -, invito i genitori dei bambini che frequentano le aree verdi, in modo particolare l’anfiteatro comunale “Nicolas Green”, a vigilare nel rispetto delle norme esistenti in materia di assembramento».