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“FASE 2” A SIMBARIO, SPAZIO PUBBLICO GRATUITO A LOCALI E RISTORANTI

Il sindaco Ovidio Romano: “Possibilità ai gestori di garantire un servizio non solo imprenditoriale ma anche dal grande impatto sociale”

Fonte: ILVIZZARRO.IT

SIMBARIO (VV) –  8 MAGGIO 2020 – A qualche giorno dall’avvio della “Fase 2”, che ha visto milioni di italiani tornare al lavoro, arrivano i primi provvedimenti da parte degli enti comunali, già alle prese con il braccio di ferro tra Regione e Governo nazionale rispetto alla riapertura di alcuni locali quali bar e ristoranti.

A Simbario, già da mercoledì scorso, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ovidio Romano ha adottato un provvedimento per offrire ai titolari dei locali, che non hanno spazi esterni, il suolo pubblico in maniera gratuita.

Secondo quanto previsto dall’ultimo Dpcm, per bar, ristoranti e attività simili, oltre alla consegna a domicilio, dal 4 maggio scorso, è stato previsto il servizio d’asporto.

Provvedimento differente è stato invece assunto dalla presidente della Regione Calabria Jole Santelli che, con apposita ordinanza dello scorso 29 aprile (impugnata dal governo), ha invece permesso la riapertura dei bar che avessero la possibilità di tenere dei tavolini all’aperto.

«Considerato che le nuove regole – ha dichiarato Romano – prevedono la riapertura di bar ristoranti e attività similari, a condizione dell’impiego dei tavoli all’aperto, naturalmente nell’assoluto rispetto delle precauzioni quali il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine, ecc. come amministrazione provvederemo a garantire, a chi non abbia la possibilità di spazi esterni, l’uso gratuito di spazi pubblici nei pressi del locale».

 Nessuna tassa per usufruire del suolo pubblico sarà versata dai titolari dei locali sul territorio di Simbario.

«Considerato – ha continuato il primo cittadino – che le nostre attività commerciali di questo tipo non hanno, quasi mai, la possibilità di utilizzare spazi adatti a rispettare tali norme, provvederò a dare gratuitamente l’utilizzo di spazi pubblici in modo da garantire alle suddette attività il rispetto delle norme vigenti in materia e la possibilità di garantire un servizio non solo imprenditoriale ma anche dal grande impatto sociale, soprattutto dopo questo periodo di grave crisi che ha colpito tutti noi».