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FASE 2 A S. CATERINA, IL PD: «IL CATTIVO CRITICA LA POESIA … »

Riceviamo e pubblichiamo:

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – 30 MAGGIO 2020 –  «In questa fase 2 si cerca in tutti i modi di ripartire, di riprendere in mano l’economia del paese, di recuperare la quotidianità con modalità differenti e sfruttando tutte le opportunità per incrementare anche le possibilità di confronto.

Zingaretti a questo proposito lancia l’idea delle assemblee online, affinché i territori possano essere grandi collettori. Si pensa dunque in ogni circolo a dei servizi digitali per i cittadini.

In questi giorni di chiusura totale il partito, a livello nazionale, è stato vicino al governo, traghettando l’Italia verso questa nuova fase, e gestendo la situazione nel migliore modo possibile con serietà e competenza. Nella nostra piccola comunità a Santa Caterina dello Ionio, il partito ha fatto la stessa cosa.

Abbiamo cercato di sostenere il lavoro svolto dall’amministrazione che si è trovata a fronteggiare un nemico sconosciuto e subdolo che è appunto questo virus che ancora ci preoccupa.

L’amministrazione di Ciccio Severino ha seguito, passo passo, le direttive del governo, si è confrontata con gli altri comuni, ha fatto in modo che questa piccola comunità non risentisse a livello economico, sociale e sanitario. Io personalmente, come anche altri membri del PD ci siamo messi a disposizione a sostegno dei soggetti con difficoltà, e lo siamo tuttora.

La macchina della solidarietà ha funzionato bene.

Adesso la parola d’ordine è “ripartire”, ricercare a livello politico ciò che unisce e non ciò che divide. Se non si capisce questo, vuol dire che a nulla è servito questo momento storico drammatico. Lasciatemi dire che c’è purtroppo chi in questi mesi ha continuato a fare campagna elettorale, chi non è riuscito a trarre il meglio da questa situazione.

Purtroppo il vento che soffia da destra porta solo polemiche e slogan scontati. Abbiamo visto Salvini e Meloni dimenarsi per la conquista di consensi senza minimamente cercare di collaborare con il governo.

Stessa cosa ahimé a Santa Caterina, una minoranza che, anziché collaborare con l’amministrazione e mettere da parte controversie cercando di sospendere la campagna elettorale perenne che li contraddistingue, ha snocciolato articoli svariati, l’ultima polemica in ordine temporale quella sui fruitori di reddito di cittadinanza… come se già non si sapesse dell’esistenza di un bando per usufruire dei percettori di reddito nelle attività lavorative locali.

Grazie per l’illuminazione!!!

Bando (sospeso in tutto il pianeta) causa pandemia che ha colpito il globo terracqueo e che dunque aveva messo in stand by tutte le attività possibili.
Nonostante ciò a Santa Caterina si deve trovare sempre la scusa per attaccare il “soggetto” e non l’operato, a distruggere senza proporre ad ostacolare senza collaborare. Questo è il frutto di una politica senza basi, la politica che non fa politica, frutto dell’improvvisazione politica di una minoranza incapace di proporre e costruire.

Le minoranze, devono fare un lavoro serio di critiche e proposte con argomenti convincenti e alternativi… non bastian contrario senza “Se” e senza “Ma” la polemica ad ogni costo non convince nessuno e allontana gli scettici.

Il cattivo critico purtroppo, critica il poeta e non la poesia … ho detto tutto».

 Maria Antonietta DE FRANCESCO, segretaria cittadina Pd