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FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ: NELLE PRESERRE ARRIVANO I BUONI ALIMENTARI

Ad Amaroni, Palermiti, Squillace e Vallefiorita una importante boccata d’ossigeno per quelle persone che si trovano in condizione di effettiva necessità economica

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 12 dic 2020)

PRESERRE (CZ) – 13 DICEMBRE 2020 –  In arrivo i bonus alimentari a favore di persone e famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.

I comuni del comprensorio, Squillace, Amaroni, Palermiti e Vallefiorita, hanno pubblicato i relativi avvisi sugli albi pretori ed è stata pubblicata anche la manifestazione d’interesse per gli operatori economici che hanno intenzione di convenzionarsi con il Comune.

Gli avvisi disciplinano la procedura per l’individuazione dei beneficiari dei buoni spesa (voucher) multiuso finanziati con il decreto legge 154 del 23 novembre scorso.

Possono presentare domanda di ammissione i nuclei familiari, anche monoparentali, in gravi difficoltà economiche, individuati secondo una serie di criteri indicati negli avvisi dei vari comuni.

In particolare, a Squillace è stata assegnata la somma di 31.303,38 euro e le domande possono essere presentate entro le ore 10 del 14 dicembre.

Ad Amaroni la somma assegnata è di 18.173,53 euro e la scadenza della domanda è fissata alle ore 10 del 17 dicembre.

Palermiti ha avuto assegnata la somma di 12.672,16 euro e i cittadini interessati possono presentare la richiesta entro il 21 dicembre.

Infine, a Vallefiorita sono stati assegnati 16.327,53 euro e le istanze possono essere presentate entro le ore 10 del 14 dicembre.

Il bonus alimentare è volto a integrare il reddito familiare per quanto attiene la gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità o farmaci, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto.

Come già accaduto nella prima fase della pandemia, nei mesi di marzo e aprile scorsi, si tratta di una importante boccata d’ossigeno per quelle persone che si trovano in condizione di effettiva necessità economica, sulla base di requisiti chiaramente indicati sui bandi dei vari comuni.