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ESTATE, ECCO L’OPERAZIONE “MARE SICURO”

Condotta da Guardia Costiera mira a garantire il sicuro svolgimento della stagione balneare

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) – 30 MAGGIO 2019 –  Il prossimo 1 giugno avrà inizio l’operazione della Guardia costiera denominata “mare sicuro 2019” che, come ogni anno, mira a garantire il sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare. “Mare sicuro” è disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, e sarà coordinata nella regione Calabria e nella Basilicata tirrenica dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria. 

Saranno circa 250 gli uomini e le donne delle Capitanerie di porto della zona marittima che saranno impiegati e opereranno in missioni coordinate terra-mare.

Il personale della Guardia costiera sarà presente ogni giorno presso, le spiagge le strutture dedicate alla nautica da diporto e le aree marine protette, al fine di prevenire o reprimere gli eventuali comportamenti contrari alla disciplina di sicurezza della navigazione e della balneazione, favorendo così una sicura e libera fruizione dei litorali.

Tali obiettivi sono strettamente connessi alla tutela e protezione dell’ambiente marino e costiero e delle risorse ittiche, attività che la Guardia costiera svolge come prioritaria per l’intero arco dell’anno e che nel periodo estivo viene ulteriormente perseguita con sempre maggiore sforzo operativo in considerazione del noto incremento delle criticità connesse con la depurazione.

Lungo gli 847 km di costa, i controlli saranno altresì finalizzati a verificare che ogni tipo di opera realizzata sul demanio marittimo sia conforme ai previsti atti autorizzativi.

Saranno intensificati i controlli sul corretto smaltimento dei rifiuti di bordo, con particolare riferimento agli olii e batterie esauste. Inoltre, sarà assicurata maggiore vigilanza sulla regolare fruizione delle spiagge libere e del pubblico demanio marittimo in genere, contrastando ogni abusiva occupazione che possa comprometterne il libero uso collettivo.