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DOMENICA DELLE PALME A VALLEFIORITA, DON SALVATORE GALLELLI: «INIZIA LA SETTIMANA PIÙ SANTA DOPO QUELLA DELLA CREAZIONE»

Processione dal “Calvario” in chiesa per rivivere l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme

 di Franco POLITO

VALLEFIORITA (CZ) –  11 APRILE 2022 –  Bambini in festa con le palme e i ramoscelli di ulivo addobbati con dolcetti e cioccolato (che non è una tradizione pagana).

 Famiglie, fedeli e tanta devozione.

 La Domenica delle Palme anche Vallefiorita ha rivissuto nella processione da località “Calvario” alla parrocchia di San Sergio & Soci il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme.

 Nel corso della solenne celebrazione eucaristica la lettura del  “Passio” struggente e doloroso, tratto dal Vangelo di Luca, con la descrizione delle ultime ore della vita di Gesù, ha reso completo il quadro degli avvenimenti storici.

 Che non vanno interpretati in chiave meramente teatrale ma con totale adesione ad un mistero che si rinnova da due millenni.

 La Settimana Santa, «la più Santa dopo quella della creazione – ha evidenziato il parroco don Salvatore Gallelli nel corso dell’omelia –  rivela ulteriormente l’amore di Dio salvatore dalla morte e dal peccato».

 Due Settimane Sante, due “creazioni”, avvinte dalla simbologia del numero sette, pensate da Dio per donare vita e scacciare le tenebre del peccato con l’intento di “rinnovare” i suoi figli.

 «I due “periodi”  – ha insistito il sacerdote – che rappresentano la lezione di amore consegnataci da Gesù, ci riconducono all’espressione “non c’è amore più grande che dare la vita per gli amici” e richiamano al valore simbolico della palma (sacrificio e martirio) e ulivo (pace)».

 Quest’anno il loro significato acquista ulteriore pregnanza di fronte all’imperversare della guerra in  Ucraina.

 «Oggi mi domando – ha chiesto e si è chiesto don Salvatore –  che senso ha alzare i ramoscelli di ulivo e le palme mentre venti di guerra sempre più minacciosi spirano dall’Est?.

 Che senso ha tutto questo mentre donne ucraine piangono come quelle di Gerusalemme per una guerra che riguarda i ricchi ma sotterra i poveri?».

 Domande rivolte alla numerosa assemblea seduta tra i banchi della chiesa e che possono e devono trovare risposta in un solo concetto.

 «Il mondo avrà pace – ha concluso il religioso – solo se ciò nascerà dal nostro cuore, se faremo e troveremo pace con noi stessi, con i fratelli e con gli altri senza trasformare l’ulivo in un giudizio di condanna ma, al contrario viverlo ad imitazione di Gesù Cristo che ha sacrificato se stesso per l’uomo».  

 Anche a Vallefiorita ha avuto inizio la Settimana Santa, la più Santa dopo quella della creazione.