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DIPENDENTE ASSENTEISTA ALL’AO “PUGLIESE – CIACCIO” DI CATANZARO, I CHIARIMENTI DELL’AVVOCATO DOMENICO CANINO

L’avv. Domenico Canino, presidente dell’Ufficio provvedimenti disciplinari dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, esprime alcuni chiarimenti sulla vicenda che lo coinvolge e che riguarda un dipendente dell’azienda catanzarese indagato assieme ad altri perché per 15 anni avrebbe percepito lo stipendio senza recarsi mai un giorno al posto di lavoro. Riceviamo e pubblichiamo: 

CATANZARO –  21 APRILE 2021 –  “Va precisato – dichiara Canino –, ad onor del vero o, meglio dire, per amore della verità, che non è stato avviato dall’Ufficio procedimenti disciplinari (U.P.D.) dell’Azienda ospedaliera, come invece appare riportato nella notizia, un primo procedimento disciplinare, conclusosi per l’insussistenza della possibilità di notificare una contestazione di addebito al dipendente assenteista”.

“Il procedimento disciplinare – afferma – è, e rimane, uno soltanto, avviato da tale Ufficio con la contestazione di addebito (prot.n.19027) in data 10-09-2020 al suddetto dipendente e conclusosi con il licenziamento senza preavviso (provvedimento prot.n.22773 del 23-10-2020).

Ciò a cui si riferisce la redazione, lungi dal poter essere considerato un procedimento disciplinare, altro non è che una mera corrispondenza interna del luglio 2020, con cui il Presidente U.P.D. ha comunicato al Direttore amministrativo aziendale, che, a quel momento, non sussistevano le condizioni previste dal Regolamento aziendale e dalla normativa di legge vigente, per intraprendere un procedimento disciplinare”.

“Non poteva, quindi, considerarsi, una “……archiviazione del primo procedimento”. La notizia si conclude con una ulteriore inesattezza, riferendo di un intervento della stessa Direzione aziendale che promuoveva un secondo procedimento, conclusosi con il licenziamento del dipendente.

E anche ciò, conseguenzialmente, non corrisponde al vero, in quanto il procedimento intrapreso, come detto, è uno soltanto e si è concluso con il licenziamento senza preavviso del dipendente, con una decisione assunta e non poteva essere diversamente, solo ed esclusivamente dall’Ufficio procedimenti disciplinare.

La Direzione aziendale – conclude l’avv. Canino – ha solo recepito tale decisione, con atto deliberativo, quale provvedimento dovuto, per come previsto dallo stesso Regolamento aziendale”.

Avv. Domenico CANINO, presidente dell’Ufficio provvedimenti disciplinari dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio