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DAVOLI (CZ) – “ONDA D’URTO” INVADE LE SPONDE DELL’ALACA

Quinta tappa dei raduni itineranti in  Calabria

Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

DAVOLI (CZ) – 21 SETTEMBRE 2016 –  Grande successo per la V tappa di Onda d’Urto, raduni itineranti mtb in Calabria, che si è svolta nelle montagne di Davoli e San Sostene domenica 18 settembre. 207 partecipanti, provenienti da tutta la Regione, hanno superato le aspettative che si era prefissata l’associazione organizzatrice, l’ASD Cuccuruta Estrema.

Un altro gruppo di persone che non hanno partecipato alla pedalata sono stati accompagnati, dall’associazione CID (Creativi Indipendenti Davolesi) e da due guide turistiche, a visitare il centro storico di Davoli Superiore, la chiesa di San Nicola, Palazzo de  Barberis ed i suoi portali, il Palazzo Gualtieri, le botteghe artigianali, la chiesa di San Pietro, il Santuario della Misericordia, ornato a festa, le guide hanno illustrato nei dettagli la storia di questi luoghi e delle tradizioni davolesi come la naca ed i suoi caratteristici abeti illuminati portati in processione.

Il raduno è iniziato alle 7.30 del mattino presso il Rifugio, affidato dal Comune alla Cuccuruta Estrema, in località Bosco (900m slm) con l’iscrizione accompagnata da una ricca colazione, circa 50 torte artigianali, preparate dalle sapienti mani di familiari e amici dell’associazione, tè, caffè e succhi di frutta.Intorno alle 9.30 è partito il plotone di mtb che si è diretto verso la Fiumara Alaca, attraversando un sentiero, ripulito e reso fruibile sempre dall’associazione, ci si è addentrati in un fitto castagneto dall’inestimabile bellezza, qui si è attraversato il fiume e ci si è inoltrati nel parco eolico di San Sostene, dove sotto una pala eolica era stato organizzato un ristoro a base di frutta da amici di Soverato.

Un’altra lunga salita e si è raggiunta la vetta del monte Trematerra (1226m slm), poi ci si è recati alla maestosa Pietra di Sant’Antonino dove ci attendeva una squisita ‘mpanata, preparata da pastori del luogo, ed un gruppo di musicisti armati di pipita, zampogna e tamburello. Nell’ultimo tratto di percorso si è attraversata la zona dei Rizzari, per infine rientrare al rifugio.

Per concludere, tutti a Davoli Superiore, in piazza Gori, per pranzare assieme con le pietanze tradizionali accuratamente preparate dalla ProLoco di Davoli, pasta con il sugo della carne salata, baccala alla davolese, pipi e sardi e graffioli. Il tutto condito da ottimo vino locale, dolci artigianali e tanta frutta fresca. Legambiente ha fornito tutte le stoviglie, per la colazione, per il pranzo e per i ristori, in materiale biodegradabile, in modo da differenziare più facilmente i rifiuti prodotti. L’ASD Cuccuruta Estrema ringraziara particolarmente i Comuni di Davoli e San Sostene, Legambiente, il CID, la ProLoco di Davoli, le innumerevoli persone che ci hanno aiutato e tutta la cittadinanza davolese.