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CRESCITA TERRITORI, PRESENTATO A CORIGLIANO ROSSANO IL CIS CALABRIA “SVELARE BELLEZZA”

La Sottosegretaria al Ministero per il Sud, Dalila Nesci: “Un’opportunità di sviluppo per il territorio”. Davide Tavernise (M5S): “Lavorare insieme per portare risultati concreti ai cittadini calabresi”

 di REDAZIONE

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – 24 NOVEMBRE 2021 – “Il Cis Calabria non può che essere l’inizio di un nuovo lavoro che dobbiamo svolgere insieme, perché solo collaborando, senza scendere in sterili campanilismi, possiamo ottenere risultati concreti per i calabresiDavide Tavernise, Capogruppo per il M5S nel Consiglio regionale della Calabria, accoglie, dunque, con favore la costituzione del CIS Calabria ad opera del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale.

L’evento di presentazione, tenuto dalla Sottosegretaria Dalila Nesci, si è svolto nel primissimo pomeriggio di lunedì 22 novembre, nel centro storico di Rossano presso Palazzo San Bernardino. A fare gli onori di casa, insieme a Tavernise, il Sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi. Presenti i parlamentari del territorio Sen.ce Abate, On. Forciniti, On. Sapia, nonché i Sindaci di Paludi, Cropalati, Campana, Villapiana, Amendolara, San Lorenzo del Vallo, Scala Coeli, Calopezzati, Mirto Crosia, Oriolo, Montegiordano, Canna e Roseto Capo Spulico.

“La coesione territoriale richiede interventi strutturali che, come Governo, stiamo portando avanti per ridurre i divari e favorire la crescita di tutto il Paese. In una regione come la Calabria, formata in larga misura da Comuni dislocati nelle zone periferiche della regione, il CIS può diventare uno strumento di sviluppo delle aree interne e di valorizzazione della loro ricchezza produttiva e culturale.

Questo progetto vuole rendere sempre più fruibili i nostri territori per chi li visita, ma anche più vivibili per chi li abita. Svelare la bellezza della Calabria significa investire sulle zone rurali e le aree interne, che custodiscono un vero patrimonio in termini di storia e tradizioni”. Queste le parole introduttive della Sottosegretaria al Ministero per il Sud Dalila Nesci, che si è, successivamente, concentrata sui dettagli del CIS Calabria e sull’ascolto dei rappresentanti istituzionali presenti.

I comuni interessati dal CIS Calabria: 150 nella provincia di Cosenza; 27 nella provincia di Crotone; 80 nella provincia di Catanzaro; 50 nella provincia di Vibo Valentia; 97 nella Città metropolitana di Reggio Calabria. Oltre al Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, sono coinvolti: l’Agenzia per la Coesione Territoriale, in qualità di Autorità di Gestione; Invitalia, in qualità di Soggetto Attuatore e Centrale di Committenza del CIS; il Responsabile Unico del Contratto (RUC); la Regione Calabria, chiamata a coadiuvare il Ministero nella fase preliminare raccogliendo le proposte, ad assistere gli enti pubblici del territorio nella presentazione delle medesime, a verificare l’aderenza con i piani regionali di intervento, a partecipare con eventuali proprie risorse al finanziamento del CIS; gli Enti pubblici del territorio.

Ambiente, risorse naturali, riqualificazione urbana, cultura e minoranze etno-linguistiche, turismo, trasporti e mobilità sostenibili, gli Ambiti di Azione.

Viceversa, i criteri da tenere presente in sede di compilazione delle proposte di intervento sono: la coerenza con gli ambiti di azione; l’assenza di altro finanziamento per il medesimo progetto; significatività dell’intervento (minimo un milione di euro); la sostenibilità ambientale.