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COVID, PATTO PER LO JONIO: «A SOVERATO REGNA UNA “FINTA TRANQUILLITÀ”»

I dati dei positivi non sembrano corrispondere alla realtà, si adotti ordinanza per acquisire i test (positivi) dei laboratori privati effettuati da cittadini e domiciliati. Vanno coinvolti i genitori degli alunni nelle scelte. Riceviamo e pubblichiamo:

SOVERATO (CZ) –  14 GENNAIO 2021 – Siamo vicini alla nostra squadra di volley femminile ed alla famiglia della piccola alunna risultata positiva e per loro ci rendiamo disponibili per qualunque esigenza sperando in una prontissima guarigione avendone, altresì, apprezzato la tempestività nel comunicare i fatti a chi di competenza.

Riteniamo i provvedimenti del Sindaco, la sanificazione e la DAD solo in relazione alla classe interessata di Via Castagna, del tutto insufficienti.

È di ieri la notizia che il sindaco di Catanzaro ha proceduto a “chiudere” un Istituto (non una classe) a seguito della positività di un piccolo a ciò, peraltro, sollecitato dall’ASP “nell’attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire all’istituto di attivare le attività di sanificazione del plesso”.

A Soverato regna una “finta tranquillità”.

È stato attivato il resoconto del numero dei positivi in città e ce ne rallegriamo, ma, anche qui, sembra che i conti non tornino. Serpeggia in città una amara consapevolezza. Sembra che i casi di positività non siano quelli che ufficialmente vengono comunicati e ciò può dipendere da più circostanze.
Una di queste potrebbe essere quella relativa ai tanti che si sottopongono ai test antigenici presso laboratori privati.

Sarebbe opportuno che ai risultati di tali test, quando positivi, seguisse (in una logica preventiva) l’adozione di tutte le misure di contenimento e le relative limitazioni in attesa della conferma all’esito dell’effettuazione dei tamponi molecolari da parte dell’ASP. Ma così non è per via della non obbligatorietà di comunicazione.

Ciò hanno compreso per primi i Sindaci di Isernia, Venafro, Ispica e, da ultimo, Crotone che hanno adottato ordinanze che hanno stabilito l’obbligo di comunicazione al Sindaco sia per i cittadini che risultino positivi in occasione di test antigenici effettuati in laboratori privati sia per questi ultimi (laboratori).

Abbiamo perciò invitato formalmente il sindaco:
-a disporre l’obbligo di autoisolamento, quantomeno, delle classi interessate e degli insegnanti coinvolti cui deve essere garantito immediatamente il tampone;
-ad adottare ordinanza che obblighi sia i cittadini che i laboratori privati che li eseguono a comunicare eventuali positività, seppur accertate con test antigenici, al fine di disporre l’autoisolamento degli interessati ed adottare ulteriori provvedimenti, e
– ad informare tempestivamente i consiglieri comunali tutti circa l’evolversi della situazione pandemica in città affidandosi al consulto della Conferenza dei Capigruppo in funzione di Commissione emergenza Covid-19 da ultimo istituita con delibera Consiliare.

Riteniamo, infine, necessario un confronto più serrato con i rappresentanti del mondo della scuola (insegnanti e genitori) e proporremo l’attivazione di modalità alternative della didattica. Tale richiesta depositeremo oggi stesso nel corso dell’insediamento della Commissione speciale suddetta.

Gruppo consiliare Patto per lo Jonio