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COMUNALI A CHIARAVALLE CENTRALE, LE OPPOSIZIONI FANNO QUADRATO E LANCIANO UN PROGETTO UNITARIO

Maida, Maltese e Pelaia: “ Vogliamo creare una valida alternativa all’attuale maggioranza che in questi anni si è dimostrata incapace, improduttiva e deleteria”

di Franco POLITO

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) –  I consiglieri di minoranza  Giuseppe Maida (PD) , Francesco Maltese (CambiAmo Chiaravalle) e Bruno Pelaia (FI), che rappresentano in seno al consiglio comunale tre quarti dell’elettorato Chiaravallese, intendono promuovere «un progetto politico unitario di rinnovamento  – si legge in una nota –  al fine di creare, per la prossima tornata elettorale cittadina, una valida alternativa all’attuale maggioranza che in questi anni si è dimostrata incapace, improduttiva e deleteria».

«Per contrastare questa deriva – è scritto ancora -, promuovendo un’idea di città inclusiva e attrattiva, serve una forza capace di parlare a tutti; una forza che sappia ascoltare e tradurre le preoccupazioni in proposte concrete.

Diverse sono state le interlocuzioni avute che hanno visto sin dall’inizio l’assenso di rappresentanti della società civile e di importanti associazioni già radicate e presenti sul territorio».

L’opposizione parla di un  «progetto che si rivolge a quella Chiaravalle di sensibilità politiche, di professionisti, di associazioni, di famiglie e soprattutto di giovani si pone l’obiettivo di costruire sviluppo, crescita e opportunità.

È la Chiaravalle che è stanca di un sistema chiuso che in questi anni ha creato solo macerie ed una evidente frattura sociale.

È arrivato il momento di costruire un progetto credibile ed innovativo».

I consiglieri comunali di opposizione si dicono incondizionatamente convinti «che tale coraggiosa scelta politica sia l’unica strada da seguire per assicurare un Governo cittadino solido e responsabile.

Per mettere in atto questo progetto politico bisogna organizzare un fronte allargato e inclusivo verso le tante forze sane presenti sul territorio mettendo da parte le ambizioni personali e le battaglie identitarie.

In questo momento c’è l’assoluta necessità di coinvolgere nuove energie, per ridare entusiasmo a chi lo aveva perso e di evitare così una situazione frammentaria fatta di più liste».

Ecco perché lanciano un appello «a tutte le forze che intendono aderire a al progetto, con spirito di servizio e collaborazione, e che vogliono creare – aderendo pubblicamente – la giusta alternativa a questa improduttiva e disastrosa maggioranza cittadina» concludono Maida, Maltese e Pelaia.