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CHIESA, MONSIGNOR SCHILLACI LASCIA LA DIOCESI DI LAMEZIA

Andrà a Nicosia dopo la rinuncia di Muratore. Il presule: “Non l’ho chiesto io”

di REDAZIONE 

LAMEZIA TERME (CZ) –  24 APRILE 2022  – Monsignor Domenico Schillaci lascia la Diocesi di Lamezia Terme ed assume la guida di quella di Nicosia, in provincia di Enna.

Lo ha reso noto il Vaticano, comunicando la decisione di Papa Francesco di accettare la rinuncia di monsignor Salvatore Muratore a presiedere, per raggiunti limiti d’età, la Diocesi di Nicosia.

Schillaci, 64 anni, originario di Adrano (Catania), ha salutato in Cattedrale clero, collaboratori e fedeli. “Non l’ho chiesto io. Mi é stato chiesto”, ha detto, nel corso della cerimonia, monsignor Schillaci in relazione al suo trasferimento “E così come tre anni fa, quando sono arrivato qui a Lamezia – ha aggiunto – ho accolto questa chiamata, che nella fede viene dal Signore.

E’ il Signore Gesù che mi invita a seguirlo. La Chiesa di papa Francesco ha questa fondamentale missione. Essere discepoli del Signore scaturisce dall’essere afferrati da Cristo.

A Lamezia ho cercato di fare come ho saputo e come ho potuto e di mettermi al servizio del Signore, tentando di ascoltare tutti voi. Si ascolta. È il tempo dell’ascolto. In questo momento, la prima cosa che mi va di dire è di chiedervi scusa per tutto quello che non ho saputo e non ho potuto darvi.

Chiedo scusa se ho arrecato offesa e ho fatto del male”.

Il presule ha anche espresso “gratitudine a tutti i lametini ed tutte le lametine. Ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare il cuore di una città viva e tante persone dotate di grandi potenzialità e ricchezze umane, spirituali ed evangeliche. Dio ci affida gli uni agli altri ed è importante che nel nostro cuore facciamo cadere i pregiudizi e fare venire fuori l’umano dell’uomo”.

Monsignor Schillaci, in attesa del suo insediamento a Nicosia, rimarrà a Lamezia Terme come amministratore diocesano.

Ed intanto ha nominato il vicario generale della Diocesi, monsignor Giuseppe Angotti, delegato “ad omnia”.