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CHIARAVALLE (CZ) – Rifiuti, si punta a implementare la differenziata

Le "isole verdi", presto dovrebbero essere smantellate [1]
Le “isole verdi”, presto dovrebbero essere smantellate

L’attuale sistema, pur proficuo, va superato. L’intento è di cominciare a febbraio. Spariranno le “isole verdi”

Articolo e foto di Dario MACRI’ (Il Quotidiano del Sud)

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 25 GENNAIO 2015 – La necessità di «intraprendere ogni iniziativa, finalizzata alla riduzione delle spese inerenti il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani» alla luce delle nuove tariffe (ai sensi della delibera di giunta regionale n.322 del 28.07.2014) per il conferimento dell’indifferenziata in discarica, ha indotto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gregorio Tino ad implementare, già dal mese di febbraio, la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale.

La Società Cooperativa Sociale “Stella del Sud”, che gestisce il servizio di nettezza urbana, pare fortemente motivata a concretizzare questo importante passo avanti che, se attuato, permetterà alla cittadina di superare un lungo periodo di criticità notevoli dal punto di vista ambientale.

Infatti, sebbene le cosiddette «isole verdi» abbiano raggruppato in 21 punti del territorio enormi cumuli di spazzatura, evitando spettacoli ancor più indecorosi visti in gran parte della regione, l’attuale sistema va superato.

L’esperimento della raccolta differenziata cosiddetta di «prossimità» è fallito. Le percentuali di spazzatura riciclabile raggiunti a Chiaravalle sono ben al di sotto della soglia del 25% e ipotizzando l’applicazione della nuova tariffa alle attuali quantità di rifiuti prodotte, il comune dovrà sopportare un maggiore costo annuale di oltre centomila euro.

Sarà stato pure questo calcolo a spronare l’esecutivo Tino a dare delle chiare direttive al settore tecnico sull’implementazione del porta a porta «spinto» ovvero comprendente anche l’umido. Sostanzialmente il progetto dovrebbe fare leva sull’isola ecologica di località Foresta: dovrebbe essere riqualificata, video-sorvegliata, illuminata grazie all’utilizzo degli impianti luminosi delle isole verdi. Che saranno smantellate, levando definitivamente i cassonetti dalle strade. Ed impedendo ad una cospicua quantità di incivili cittadini dei paesi limitrofi di depositare i propri rifiuti nel territorio chiaravallese.

Maggiore, più efficace e più diversificata sarà la differenziazione del rifiuto, più consistenti saranno i risparmi per comune e cittadini. Fermo restando l’applicazione del principio cardine di produrre meno rifiuti, senza il quale il problema immondizia resterà ovunque irrisolto.