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CHIARAVALLE (CZ) – Nuovo Protocollo di legalità, a giorni il “sì” della Giunta

Chiaravalle, Palazzo Staglianò [1]

Chiaravalle, Palazzo Staglianò

Il documento “di nuova generazione” verrà sottoscritto dal sindaco e dal prefetto di Catanzaro. Contiene gli strumenti per garantire trasparenza e correttezza negli appalti pubblici

di Francesco LULISSIANO

CHIARAVALLE (CZ) – 31 MARZO 3014 – La giunta comunale nella seduta del prossimo 3 aprile si appresta a compiere un passo importante sulla strada del rispetto delle regole.

L’esecutivo chiaravallese, infatti, si appresta ad approvare lo schema del Protocollo di legalità “di nuova generazione”. L’approvazione rappresenta una premessa essenziale per la successiva firma del documento da parte del primo cittadino chiaravellese Gregorio Tino con il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella.

La conferma sta tutta nella missiva inviata dal sindaco al rappresentante di Governo catanzarese. <<In riferimento alla vostra richiesta – si legge nello scritto vergato e siglato da Tino – concernente il Protocollo di legalità “di nuova generazione”, redatto in conformità alle previsioni delle Linee Guida, adottate dal protocollo di intesa tra il Ministero dell’Interno e l’Enac il 15 Luglio 2014, comunico che è mio intendimento procedere alla sottoscrizione del Protocollo con la Prefettura>>.

I Protocolli di nuova generazione hanno l’obiettivo di garantire trasparenza e legalità nella gestione dei lavori pubblici. Accanto alle tradizionali clausole antimafia, contengono regole tese a rafforzare «gli impegni alla trasparenza ed alla legalità pure in ambiti non strettamente riconducibili ai rischi di aggressione da parte del crimine organizzato». I nuovi protocolli conterranno, oltre all’obbligo di denuncia dei tentativi di estorsione, anche «clausole volte a riconoscere alla stazione appaltante la potestà di azionare» la risoluzione del contratto «ogni qualvolta l’impresa non dia comunicazione del tentativo di concussione subito», nonché «in tutti i casi in cui, da evidenze giudiziarie consolidate in una misura cautelare o in un provvedimento di rinvio a giudizio, si palesino accordi corruttivi tra il soggetto aggiudicatore e l’impresa aggiudicataria».

Nel frattempo la giunta comunale ha assunto un’altra iniziativa. Tino e il resto della maggioranza di “Chiaravalle Futura” hanno conferito mandato al Gal Serre Calabresi Alta Locride per l’espletamento di una indagine esplorativa presso i competenti organismi comunitari, nazionali e regionali, anche avvalendosi di soggetti competenti in materia, finalizzata all’individuazione degli strumenti più idonei a finanziare progetti di indipendenza energetica ed infrastrutturale del territorio comunale.

Nelle parole del sindaco il perché della decisione. <<Il Comune di Chiravalle Centrale – spiega Tino – ha intenzione di procedere alla esecuzione di interventi pubblici riguardanti l’efficientamento energetico ed ambientale sul territorio comunale ed alla realizzazione delle necessarie opere infrastrutturali>>.