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CHIARAVALLE (CZ) – Fine legislatura, Fratelli d’Italia contro Ncd

L’ex assessore e portavoce De Leo attacca l’ex capogruppo di maggioranza Sestito e l’ex assessore Garieri

di Fra. PO.

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 17 GIUGNO 2015 –  Divampano ancora le polemiche politiche. Lo scontro si sta consumando nel centro destra. La coalizione poco meno di due mesi fa era al governo della città.

Poi le dimissioni del capogruppo Santo Sestito, dell’assessore ai Servizi Sociali Sergio Garieri, entrambi di Ncd, e dei cinque consiglieri di opposizione hanno posto fine al mandato del sindaco Gregorio Tino (Forza Italia) determinando lo scioglimento del consiglio comunale con il conseguente arrivo del commissario prefettizio.

A scagliare dardi è l’ex assessore alla Protezione Civile Giuseppe De Leo, portavoce di Fratelli d’Italia. Nel “mirino” ci sono Sestito e Garieri. Ma anche i vertici regionali di Ncd, «costretti –  secondo De Leo – a difendere un’immagine difificile da difednere dei suoi due ex consiglieri Santo Sestito e Sergio Garieri».

A detta di De Leo «i due hanno contribuito in modo determinante al governo della città partecipando ad approvare tutta una serie di atti e di provvedimenti che ora contestano per giustificare il “tradimento” ai danni non solo dell’amministrazione comunale ma dell’intera comunità di Chiaravalle».

De Leo ragiona in prospettiva guardando alle possibili alleanze in vista delle prossime elezioni comunali datate primavera 2016. «Con Ncd, almeno per quanto mi riguarda, il rapporto è chiuso» taglia corto De Leo. Che poi aggiunge. «La politica è una questione di coerenza. Quando viene meno non ci sono i presupposti per stare insieme. Ncd ha contribuito a sfiduciare l’amministrazione comunale senza parlare di attendibilità del gruppo sul piano dell’impegno politico».

L’affondo di De Leo, però, è contro Sestito «ai cui umori non è più possibile sottostare». Infine l’analisi della sua condotta non sempre tenera con l’amministrazione. «E’ vero – afferma – che sono stato critico ma si è trattato di atteggiamenti propositivi, leali  e di sostegno alle decisioni di sindaco e  Giunta oltre che di pungolo a fare sempre meglio come esemplificato  dal fatto che per limitare lo strapotere di Sestito su proposta di Sergio Garieri si è formato il gruppo autonomo di “Partecipazione attiva”».