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CHIARAVALLE CENTRALE, UN PERCORSO FORMATIVO PER GLI STUDENTI DEL “FERRARI”

Valorizzazione delle risorse storiche, culturali e naturalistiche del territorio calabrese seguendo l’itinerario del Cammino  Basiliano

di REDAZIONE

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) –  28 OTTOBRE 2021 –   “C’è un nuovo cammino che vi condurrà attraverso boschi fatati, borghi sospesi nel tempo e natura incontaminata. È il Cammino Basiliano, il percorso a piedi per scoprire

l’angolo più autentico e meno conosciuto della Calabria”.

Gli alunni dell’IIS Ferrari di Chiaravalle Centrale sono stati coinvolti in un’esperienza formativa di grande valore culturale, nell’ambito del Progetto “La nostra socialità si chiama Scuola”, un  percorso formativo fortemente voluto dal Dirigente scolastico Saverio Candelieri, da sempre impegnato nel valorizzare progetti dotati di strategie orientate a potenziare l’inclusione, la socialità e la valorizzazione dei talenti. L’attività didattica rientra tra le iniziative educative proposte dall’avviso “MONITOR 440 “Contrasto alla povertà e all’emergenza educativa”  nell’ambito del Piano scuola estate 2021 promosso dal Ministero dell’Istruzione.

Il percorso si è svolto con la modalità del turismo lento, caratterizzato da spostamenti a piedi, seguendo le tappe 49 Wild, 50 e 52 del Cammino Basiliano con il supporto della guida ambientale-escursionistica Giorgio Pascolo e di altre guide locali.

L’obiettivo del percorso didattico è stato quello di far acquisire agli studenti del Ferrari specifiche competenze per quanto riguarda la conoscenza dell’ambiente, inteso nelle sue diverse componenti (naturali ed antropiche), con particolare riferimento alle tradizioni religiose e culturali ed alle risorse economiche più importanti, nonché sviluppare idee progettuali capaci di tradursi, nel tempo, in prospettive occupazionali.

Gli alunni sono stati protagonisti di un laboratorio in movimento, coinvolti attivamente in una ricerca attraverso incontri con luoghi e persone e nella composizione di un diario/racconto realizzato attraverso la scrittura, i video e la fotografia.

Un’esperienza immersiva e creativa, una nuova possibilità di ammirare ed apprezzare le risorse territoriali e culturali della nostra terra, un modo di viaggiare attivo e partecipe.

“Il Cammino Basiliano” con i suoi 1040 chilometri e 72 tappe è un itinerario che si slancia sulle tracce dei monaci italo-greci ispirati dalla regola di San Basilio e dei più remoti richiami indigeni, greci e romani, contemplando, inoltre, le maestose impronte normanne nel cuore del Mediterraneo e in una Calabria dalla storia plurimillenaria, ricca di spiritualità, di gente generosa e ospitale e dov’è ancora possibile incontrare una natura incontaminata dalla straordinaria biodiversità.

La camminata ha registrato la partecipazione di trenta  studenti “camminatori” interessati alla scoperta del territorio, delle sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche e del suo patrimonio storico-artistico-culturale ed architettonico, guidati e supportati con grande senso di responsabilità dalla prof.ssa Leania Condello, coadiuvata dalla prof.ssa Mariagrazia De Lorenzo e dai docenti Antonio Viscomi e Mario Altamura.

L’iter formativo si è articolato lungo diverse importanti soste/visite di interesse storico-culturale e paesaggistico presso: Serra San Bruno con Visita del Museo Botanico e della Ferdinandea, Stilo, Cascata del Marmarico, Monastero di Monte Stella e Sant’Ilarione.

Un progetto innovativo che ha coinvolto ed entusiasmato gli studenti confermando come iniziative di questo genere siano la chiave di volta per una scuola diversa, inclusiva, proiettata verso l’apertura al territorio. Una scuola che ritrova e diffonde la grande verità insita nella frase di Jack Kerouac:

“Pensa che grande rivoluzione planetaria ci sarebbe se milioni di ragazzi di tutte le parti del mondo con i loro zaini sulle spalle cominciassero ad andare in giro per la natura”.