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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – TINO RISPONDE A FOTI: «DA LUI SOLO MILLANTERIE»

“Spera di costringere al silenzio chi si oppone, senza esitazioni o timori, all’andazzo squalificato, becero e dannoso che, insieme alla sua carinissima compagnia, sta portando avanti!”

 di REDAZIONE

 CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 5 GENNAIO 2018 –  “Non ho mai avuto il piacere e l’onore, in verità nemmeno l’intenzione, di conoscere l’Onorevole Flora Sculco che, d’altronde rispetto; né, tanto meno, ho mai nutrito l’interesse di passare dall’altra parte dove, forse, tanti altri carissimi amici, con i quali corrono maggiori affinità politiche e culturali, sarebbero stati ben lieti di accogliermi! Si tratta dell’ennesima menzogna che probabilmente serve a Foti per la stupenda collezione di brutte figure che, con impegno, dedizione e pervicacia, sta cercando di completare, talvolta facendo scomodare, come nel recente caso dell’Onorevole Mirabello, i destinatari delle sue millanterie”.

 E’ la replica che Gregorio Tino (nella foto in basso), ex sindaco appena nominato capogruppo di Forza Italia in seno al Consiglio Comunale di Chiaravalle Centrale, ha inteso formulare all’indirizzo dell’assessore Claudio Foti.

 “Bisognerebbe analizzare – ironizza Tino – il profilo di chi si ritiene politico di razza solo perché ad ogni stormir di foglie prende carta e penna e con animo sereno, la bava alla bocca e gli occhi di brace, sputa veleno, offende gli avversari, calunnia le persone con le stesse falsità che ripete cacofonicamente da tempo, ritenendo in questo modo di poter intimidire e spaventare qualcuno, o, ancora, sperando di costringere al silenzio chi si oppone, senza esitazioni o timori, all’andazzo squalificato, becero e dannoso che, insieme alla Sua carinissima compagnia, sta portando avanti! 

Ma, a parte la frustrante ansia da prestazione ormai incurabile, appare tuttavia strano che si erga proprio lui, esponente di una Amministrazione che un giorno si mostra vicino agli Onorevoli Aiello ed Esposito, un altro fa i selfie con l’Onorevole Bova, un altro ancora invita a patetiche manifestazioni i deputati del Movimento Cinque Stelle e, per finire, (forse) si concede il brindisi nella sede del PD di Soverato accanto ad esponenti provinciali di quel partito, insomma dovunque e con chiunque fuorché con Forza Italia e con il centro destra, proprio Foti, insomma, sente l’urgenza di tutelare ‘i politici con la P maiuscola’, come ama definirli, nel loro tardivo, disperato e scomposto tentativo di rientrare nel nostro Partito”.

 “Quale interesse hanno – si chiede il capogruppo di Forza Italia – lui e la sua maggioranza per esercitare una difesa così accorata? Quali vantaggi sperano di ottenere? E come mai gli apprezzamenti alla mia persona ed il monito all’Onorevole Tallini non li ha formulati tre mesi fa in occasione della mia nomina a coordinatore comprensoriale? Non è che dietro a questa messa in scena c’era il disegno di trasmigrare tutti insieme, amorevolmente, armi e bagagli, in una posizione più felice e alla ricerca di migliori fortune?

 In attesa di risposte serie e pertinenti, nella speranza di poter vedere, finalmente, questi leoni rampanti confrontarsi coraggiosamente in Consiglio Comunale senza nascondersi dietro ad una tastiera o nel puerile di qualche disegno animato o peggio, nell’anonimato di messaggini squallidi, potremmo parlare del cattivo funzionamento del sistema fognario che, ogni tanto, da qualche tombino sempre aperto rilascia questo fetore al quale ormai, purtroppo, la gente non fa più caso!”