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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – SCOMPARE NEL NULLA UOMO DI 46 ANNI

Non si hanno più notizie da due mesi. Affetto da venti anni  da psicosi schizofrenica e in cura presso il centro di salute mentale di Montepaone lido

Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) –  9 NOVEMBRE 2017  – Presentata formale denuncia di scomparsa presso i carabinieri della stazione di Chiaravalle Centrale comandata dal luogo tenente Giovanni Falsanise, da parte di una donna D.M. madre di un uomo di anni 46, Pietro Amabile nato a Vibo Valentia il 5 marzo 1971, pensionato, disoccupato  e  affetto da venti anni  da psicosi schizofrenica e in cura presso il centro di salute mentale di Montepaone lido.

Già negli ultimi mesi,nell’uomo si denotava una recrudescenza della malattia,nella personalità fisica e psichica tanto che l’uomo si era “rifugiato” presso la sua abitazione, in via Cappella, viveva in un mondo tutto suo,una abitazione fatiscente, al limite della vivibilità, priva di energia elettrica, acqua corrente, gas.

Non era presente in quel luogo nessun mobile e il materasso era ricavato da una pila di cartoni messi per terra, alla bella e meglio, quando usciva cosa questa che accadeva raramente, si notava per il suo aspetto malconcio, non curato e trascurato anche nell’igiene personale,la madre non può accudirlo, in quanto è ricoverata per una serie di patologie in una struttura protetta.

Nel mese di settembre, l’uomo aveva smarrito la sua carta  del banco posta,dell’ufficio postale di Chiaravalle Centrale (CZ) e fece regolare denuncia di smarrimento, ma da quel giorno l’uomo non ha mai prelevato dal suo conto corrente postale nessun euro, non presentandosi di persona allo sportello, lasciando da quel giorno  la sua pensione intera.

Ma quello che desta maggiori preoccupazioni,sono proprio quelle del suo allontanamento,infatti l’uomo viveva in simbiosi con l’anziana madre come una sorta di cordone ombelicale mai reciso del tutto, per questo gli inquirenti stanno valutando ogni possibile pista, questo suo atteggiamento è stato definito dai sanitari come “forma mentis” in quanto il rapporto con l’anziana madre era maniacale e a volte spesso morboso, l’ultimo avvistamento utile è stato quello a Gagliato,(CZ), nei pressi della statale SS 713.

Da allora si sono perse le tracce di Pietro Amabile, non esiste passaggio,non esiste contatto con nessuno,del resto non aveva amici e non frequentava nessuno, allora si chiedono in molti, in questi due mesi che fine ha fatto Pietro Amabile?

Senza soldi, senza indumenti adeguati all’inverno già arrivato,senza una meta conosciuta e valida.   E’ alto 1,66 cm e pesa circa 70 kg.