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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Salvatore Garito candidato alla carica di consigliere regionale

Salvatore Garito [1]

Salvatore Garito

Garito scende in campo con  “Autonomia e diritti” e promette attenzione per gli Lsu/Ata. «Solo 140 nella provincia di Catanzaro» dice

Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud) 

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 4 NOVEMBRE 2014 – La campagna elettorale di Salvatore Garito per la carica di consigliere regionale nella lista “Autonomia e Diritti” parte da Catanzaro, la città che lo ha visto per anni assessore provinciale al turismo.

Un impegno il suo costante e presente nonostante gli ottanta comuni catanzaresi, e Salvatore Garito ha messo  lo stesso impegno per questa sua nuova candidatura, un impegno che lo visto  sempre presente nei suoi anni di militanza politica dall’amministrazione provinciale al comune di Chiaravalle centrale dove ricopre la carica di consigliere.

garito è legato al suo territorio e alle sue problematiche cercando da sempre la risoluzione politica migliore, ed in questo ambito ha promesso di interessarsi da subito alla grave problematica che investe il mondo lavorativo degli Lsu /Ata, i lavoratori sono 1400 in tutta la regione e 140 nella provincia di Catanzaro.

«Un impegno diretto il mio  – dichiara Garit –  non è pensabile che donne di sessanta anni debbano fare per recarsi al lavoro anche decine di chilometri,con mezzi propri e  le cooperative che sono composte oggi da questi lavoratori non avrebbero motivo di esserci,in quanto la regione Calabria dovrebbe fare come il Tar della regione Puglia, il testo emanato ha fatto giurisprudenza».

«Chiederò  – dice Garito –  al governo regionale, nella persona del presidente della giunta regionale e degli assessori regionali alla pubblica istruzione ed al lavoro di attivarsi con urgenza per approfondire i contorni della situazione e soprattutto a intraprendere le iniziative necessarie ed idonee a tutelare i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori in questione, coinvolgendo , il governo nazionale nella risoluzione della grave problematica».

In buona sostanza in Calabria sono migliaia i lavoratori in precedenza inseriti nel bacino dei lavoratori socialmente utili o assunti con contratti a termine dalle pubbliche amministrazioni,stabilizzati ai sensi dell’art. 388, sulla base di un accordo con il ministero della pubblica istruzione, secondo uno schema attuato nelle regioni Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata detti lavoratori sono stati impiegati nelle scuole calabresi con contratto part-time di trenta ore settimanali per garantire le  attività di pulizie degli istituti scolastici,e solo a seguito della mobilitazione promossa dai sindacati di categoria e sostenuta dalla regione Calabria era stato possibile giungere ad una revoca dei licenziamenti annunciati e al ripristino per altri due anni dei contratti precedentemente in essere stabilendo altresì il ricorso agli ammortizzatori sociali e l’accompagnamento alla pensione per una parte  di lavoratori.

Una problematica che crea disagi ai lavoratori e alle loro famiglie,ma il loierano Garito ha assicurato il suo intervento nelle sedi istituzionali per la risoluzione di un problema endemico e datato come il lavoro precario in Calabria.

Comincia la campagna politica per Salvatore Garito esponente di “Autonomie e diritti” ,e sono già numerose le sedi aperte per incontrare i cittadini,del resto Garito lo ha sempre detto «sarò presente per rappresentare il territorio e la società civile».