Segretaria cittadina del partito e candidata alle elezioni comunali, ieri ignoti hanno lasciato davanti la sua abitazione una bottiglia incendiaria e un biglietto con gravi minacce
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 10 MAGGIO 2016 – Non è sola. Dopo l’atto intimidatorio subito ieri mattina, quando ignoti hanno lasciato davanti casa sua una bottiglia contenente liquido infiammabile e un biglietto con frasi inquietatanti, attorno ad Emanuela Neri, segretaria cittadina del Pd componente della segreteria provinciale del partito e candidata alle imminenti elezioni comunali nella lista “#Progetto Chiaravalle” con Pino Maida candidato a sindaco, si stringe il mondo dei Democrat.
Lo fa attraverso il segretario regionale provinciale del Pd, Ernesto Magorno che le esprime la vicinanza di tutto il partito calabrese. Nell’apprendere la notizia dell’atto intimidatorio, Magorno ha espresso alla Neri, che è anche componente della segreteria provinciale di Catanzaro, la propria solidarietà invitandola ad andare avanti nella propria battaglia politica ed amministrativa. “Sono certo – afferma Magorno – che gli inquirenti faranno piena luce ed in tempi brevi su questo vile gesto che infanga il sereno svolgimento di questa tornata amministrativa a Chiaravalle”.
“Un gesto – conclude – che, però, non riuscirà a frenare la passione e l’impegno di questa giovane dirigente democratica, in campo al servizio della sua comunità e del Partito che ha contribuito a radicare ulteriormente in un territorio non facile”.
«Quanto avvenuto ai danni di Emanuela Neri – sottolinea, invece, il deputato Pd Brunello Censore – cui va tutta la mia solidarietà umana, politica ed istituzionale, impone una riflessione non tanto sulla dinamica del fatto quanto sul suo significato. Colpire una giovane donna impegnata in politica significa colpire tutta la cittadinanza. Auspico, quindi, che l’attento e capillare lavoro delle forze inquirenti saprà, in tempi brevi, fare piena luce su un vile gesto che va condannato con decisione e fermezza, un atto insalubre che mortifica la missione di chi con passione è al servizio della propria comunità».