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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Pino Maida: “La delibera di Giunta n. 106 del 2014 è illegittima”

Chiaravalle, scorcio

Chiaravalle, scorcio

Il capogruppo del Pd in seno al consiglio comunale si scaglia contro la decisione dell’Esecutivo di conferire incarico a tre professionisti esterni per la riproposizione del Piano di Riequilibrio finanziario. Annunciato un atto – esposto alla Corte dei Conti e al prefetto di Catanzaro

di f.p.

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – E’ “guerra politica” continua. Senza soluzione di continuità e di argomenti. Tra l’opposizione consiliare targata Pd e la maggioranza governativadi “Chiaravalle Futura” è sempre più conflittualità. E che contrasto.

Le due parti, forse, non sono mai state così “distanti” come in questo momento storico della vita politico – amministrativa chiaravallese. L’ultimo motivo di ulteriore incancrenimento del rapporto è la delibera con cui la giunta comunale ha conferito incarico a tre professionisti esterni per supportare i dipendenti comunali nella riproposizione del Piano di Riequilibrio finanziario.

<<Avevamo visto giusto noi del Pd – evidenzia il capogruppo dei democrat in seno al consiglio comunale Pino Maida – quando mesi addietro avevamo previsto che il mantenimento dell’attuale Giunta di Chiaravalle Centrale avrebbe provocato ulteriori danni ai cittadini e alle casse comunali>>.

E senza tanti giri di parole Maida. <<La conferma di ciò – aggiunge – è l’ultima delibera di giunta comunale, la n. 106 del 25 luglio 2014, solo oggi pubblicata, con la quale il sindaco e i suoi assessori hanno inteso conferire incarico a tre professionisti esterni all’amministrazione per la redazione del Piano di Riequilibrio stabilendo un compenso di mille euro mensili cadauno e, peraltro, senza che esista la prescritta copertura finanziaria>>.

Per Maida <<adesso è davvero troppo, e tale atto deliberativo non solo è illegittimo, ma umilia finanche la professionalità dei dipendenti comunali dotati di loro delle necessarie competenze per redigere il piano di riequilibrio e, peraltro, unici soggetti titolati a redigere lo stesso piano. In verità con questa delibera, il sindaco Tino ha inteso accreditarsi presso il Centrodestra catanzarese, da cui dipende e dal quale non ha mai avuto nulla per la città di Chiaravalle Centrale che egli guida>>.

Il capogruppo del Pd insiste. <<La delibera è assolutamente illegittima – fa notare – perché conferisce incarichi di consulenza esterna vietati espressamente dalla legge e su cui la Corte dei Conti si è più volte pronunciata negativamente. Peraltro, tali incarichi di consulenza esterna sono stati conferiti senza nemmeno espletare una gara di evidenza pubblica alla quale avrebbero potuto partecipare i molti professionisti, dall’ottimo curriculum, residenti nella città di Chiaravalle Centrale e del comprensorio. Spiace, che a tale macchinazione squisitamente politica si sia prestata anche la segretaria comunale, il cui ruolo è quello di garantire la legalità e la legittimità degli atti>>.

Poi l’annuncio. <<Presenteremo senza indugio – rivela Maida – alla procura della Corte dei Conti e al Prefetto di Catanzaro, atto-esposto per richiedere immediatamente che tutte le somme erogande dal Comune di Chiaravalle Centrale siano rimborsate personalmente dai singoli amministratori che hanno sottoscritto la deliberazione n. 106/2014>>.

Uno dei tanti atti per ribadire che <<il Pd di Chiaravalle Centrale – conclude Maida – vigilerà sulla cattiva amministrazione della Giunta Tino perché si sappia pubblicamente di tutte le malefatte che essa ha prodotto e sta producendo>>.