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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Ordine e rispetto del cimitero: il sindaco Tino emana il “precetto”

Chiaravalle, palazzo Staglianò [1]

Chiaravalle, palazzo Staglianò

In attesa che la civica amministrazione predisponga il nuovo Regolamento comunale di polizia mortuaria, è arrivata l’ordinanza del sindaco a garantire la compostezza e l’ossequio della sacralità del cimitero

 di Franco Polito

 CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 15 MAGGIO 2014 – Il decoro del cimitero è una questione di civiltà e di pietas religiosa verso i defunti. Mai farlo venire meno. Il livello “di attenzione” per il luogo sacro va mantenuto costante.

 C’è anche questo nell’ordinanza del sindaco Greogorio Tino che ha imposto ai familiari <<dei defunti la rimozione, entro 30 giorni dall’emissione della presente,  dei vasi, dei lumini, delle piante e di eventuali ornamenti ingombranti, dagli interstizi fra le tombe, dai marciapiedi antistanti i loculi e dagli spazi riservati al passaggio dei visitatori>>.

La premessa del provvedimento è  nelle parole del primo cittadino. <<Ci siamo resi conto – fa notare il sindaco – che il collocare vasi, fiori, lumini, piante o qualsiasi altro ornamento negli interstizi fra le tombe, sui marciapiedi antistanti i loculi e nello spazio riservato al passaggio dei visitatori può creare danni, disagi, intralcio al passaggio di attrezzature e persone e all’utilizzo delle apposite scale per raggiungere le lapidi dei loculi posizionati nelle file superiori, così come possono essere di ostacolo alle ordinarie attività di pulizia e manutenzione da parte del personale addetto alla custodia del cimitero e creare pregiudizio alle sepolture limitrofe ed ai servizi cimiteriali in genere>>.

 In attesa del  nuovo Regolamento comunale di polizia mortuaria, è arrivata l’ordinanza del sindaco a garantire l’ordine ed il rispetto della sacralità del cimitero, oltre ad assicurare la sicurezza del personale addetto alla manutenzione del cimitero, dei visitatori e dei parenti dei defunti.  

 Nell’atto di imperio del primo cittadino non solo il “cosa fare” ma anche il “come fare”. <<L a collocazione dei vasi di fiori – aggiunge Tino –  dei lumini e di altri ornamenti è ammessa unicamente davanti ai loculi o tombe in occasione di una nuova sepoltura, solo temporaneamente, in modo da creare il minimo pregiudizio possibile alle sepolture limitrofe ed ai servizi cimiteriali in genere. Inoltre, la posa di fiori e di altri  ornamenti nei loculi è ammessa esclusivamente negli appositi vasi portafiori posizionati sulla lapide e per quanto riguarda gli ornamenti o altro oggetto deve essere posto in modo da non interessare lo spazio delle lapidi limitrofe>>.

 Il compito di vigilare sul rispetto delle nuove indicazioni è stato affidato gli operatori addetti ai servizi cimiteriali. <<Gli stessi  – conclude il sindaco – sono autorizzati alla rimozione d’ufficio dei vasi di fiori, lumini ed altri eventuali ornamenti ingombranti posti nelle aree vietate>>.