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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – LE PRESERRE SI TINGONO DI GIALLOROSSO

Catanzaro Calcio da ieri in ritiro precampionato a Chiaravalle. Un’occasione di rilancio dello sport in città e un “vettore” di attrazione per l’intero comprensorio 

di Fra. PO. 

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 21 LUGLIO 2016 –  Un’occasione per rilanciare il calcio in città e, perché no, un’attrattiva “turistica” per l’intero comprensorio delle Preserre Catanzaresi.

Si muove anche su questi binari il ritiro precampionato del Catanzaro Calcio in vista dell’inizio del torneo di Lega Pro. Agli ordini di mister Alessandro Erra, i giallorossi da ieri pomeriggio sono a Chiaravalle per preparare a dovere la stagione. In città, come nel resto del circondario, si respira l’aria di un tempo, quando le “Aquile” erano seguite con passione ed entusiasmo.

Primo allenamento nel pomeriggio di ieri allo stadio comunale di località “Foresta”, rizollato per l’occasione. La sede del ritiro è stata scelta dal presidente Giuseppe Cosentino  per consentire alla squadra di rimanere “in zona” rispetto al capoluogo, L’aria salubre delle Preserre, l’accoglienza della gente e l’idoneità delle strutture ospitanti faranno il resto.

Dove per “resto” intendiamo un “vettore” capace di rianimare(anche) le sorti calcistiche cittadine affidate al sodalizio presieduto dal presidente Massimo Bencivenni. La squadra, dopo la salvezza conquistata in extremis, vuol tornare ai fasti del passato. Ai tempi gloriosi della “Frama Sud”. La Prima Categoria sembra andare stretta. Ecco perché è stata presentata domanda di ripescaggio in Promozione. Le idee e i progetti ci sono. Anche l’entusiasmo, rinnovatosi con l’approdo di ieri del Catanzaro.

C’è pure la benedizione dell’amministrazione comunale. Per bocca dell’assessore allo Sport Sergio Garieri ha fatto sapere che «ad eccezione dell’aiuto economico, impossibile, credeteci, per via del dissesto finanziario che incombe sul Comune, siamo pronti a sostenere qualsiasi tipo di iniziativa soprattutto perché ci sono le basi per lavorare bene assieme al presidente Bencivenni».