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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Differenziata, la parola d’ordine è collaborazione

Focus a palazzo Staglianò con il sub commissario prefettizio Giacobbe. Allo studio misure per migliorare il servizio e il rapporto tra cittadini e impresa

di Fra. LU.

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 GIUGNO 2015 – Da sperimentale trasformarlo in servizio  “a regime”. E’ nata anche con questo spirito la riunione pubblica messa in piedi dal commissario prefettizio, Costanza Pino, che sta traghettando l’ente verso le elezioni comunali dell’anno prossimo, per fare punto della situazione sull’andamento della raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta”.

Attorno al tavolo della sala conferenze di palazzo Staglianò c’erano il sub commissario Francesco Giacobbe, funzionari comunali, i rappresentanti della “Stella del Sud”, la cooperativa di san Nicola da Crissa che sta gestendo il servizio e i cittadini. L’obiettivo? Gettare le basi su come migliorare il servizio e il rapporto tra gli utenti e l’impresa ed individuare ti correttivi all’andamento del servizio.

Non solo ma lo sguardo è anche caduto sull’aspetto economico della questione. Riuscire ad ottenere delle buone performance in conformità alle direttive impartite dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria significa contenere i costi per tutti. In primis per le casse comunali, alle prese con il dissesto finanziario. E poi per i cittadini, in questo periodo attenti al portafoglio come non mai.

Nel 2014 il costo per il conferimento in discarica regionale è stato di 145 mila euro. Tutti hanno sottolineato l’importanza di abbassare il limite  economico ed elevare la percentuale di differenziata.

Ed a giudicare da come stanno andando le cose in questi primi due mesi di progetto, a Chiaravalle pare siano sulla buona strada. Intanto non ci sono più le isole ecologiche e i cassonetti. Il sub commissario Giacobbe ha spinto molto sull’acceleratore della collaborazione piena da parte di tutti. «Solo così – ha sottolineato – sarà possibile continuare in maniera proficua con il progetto. I risultati positivi dipendono  da una perfetta organizzazione del servizio che coinvolga tutti i soggetti attuatori».

Tradotto, impegno di amministratori, dedizione degli operatori e tecnici dell’azienda incaricata e buon senso delle famiglie messi insieme daranno i loro frutti. Per capire in quali termini lo diranno i prossimi mesi. Saranno quelli decisivi.