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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – DA OTTOBRE PALAZZO STAGLIANO’ “APRE” AI DISABILI

I costi di abbattimento delle barriere architettoniche interamente finanziati dall’imprenditore Luciano Principe

di REDAZIONE 

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 SETTEMBRE 2017 – Tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre i piani superiori dello storico Palazzo Staglianò saranno finalmente resi accessibili anche ai disabili.

Merito della generosa donazione di un noto imprenditore privato locale, Luciano Principe, che si è fatto carico dell’intero investimento, pari a circa 15mila euro. Tale somma coprirà l’acquisto e l’installazione di un montascale che renderà fruibili sia la sala convegni che la biblioteca comunale. Infatti, l’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche include l’apertura di una porta, al primo piano, che metterà in comunicazione tutte le stanze.

Il progetto era stato formalmente sollecitato, nei mesi scorsi, dalla sezione provinciale della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) e dalla Consulta comunale della Cultura. Il sindaco, Domenico Donato, aveva accolto l’idea ma, non potendo disporre delle necessarie risorse economiche, era stato costretto a rinviare il tutto a data da destinarsi.

E’ risultata, pertanto, provvidenziale e risolutiva l’iniziativa assunta da Luciano Principe che, lavorando a stretto contatto e in piena sintonia con il consigliere comunale delegato, Bruno Santoro, e gli assessorati competenti, ha reso possibile la realizzazione di un importante obiettivo di crescita sociale e civile per la comunità chiaravallese. Forte e univoco il plauso della cittadinanza tutta nei confronti del generoso filantropo.

“Credo che tutti, in questo particolare momento storico, ognuno nell’ambito delle proprie possibilità e competenze,  dovremmo impegnarci per fare qualcosa per il nostro territorio. – ha dichiarato Luciano Principe. – Io l’ho fatto, in un rapporto di chiarezza e di rispetto nei confronti delle Istituzioni.

Lo avrei fatto ugualmente, con qualunque sindaco e con qualunque amministrazione, perché credo che gli schieramenti e le divisioni finiscano con la campagna elettorale e vadano superati lì dove c’è da intervenire per la soluzione di problemi concreti”.