- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

CENTRI COMMERCIALI E DPCM, IL SINDACO DI MONTEPAONE SCRIVE A REGIONE E PREFETTO

Migliarese: “La decisione assunta di fatto costringerà le attività commerciali a rimanere chiuse per buona parte del mese di dicembre, considerata la concentrazione in quest’arco temporale di numerose festività”

di REDAZIONE

MONTEPAONE (CZ) –  5 DICEMBRE 2020 –  Dpcm e disciplina delle aperture dei Centri Commerciali nei giorni festivi e prefestivi: il sindaco di Montepaone Mario Migliarese ha scritto al Dipartimento Tutela Salute della Regione Calabria e al Prefetto di Catanzaro

«Con l’ultimo DPCM emanato dal Presidente del Consiglio e finalizzato al contrasto della diffusione del Coronavirus – sottolinea Migliarese nella missiva –  è stata disposta la chiusura delle attività non essenziali situate all’interno dei centri commerciali e delle gallerie commerciali nei giorni festivi e prefestivi.

La decisione assunta di fatto costringerà le attività commerciali a rimanere chiuse per buona parte del mese di Dicembre, considerata la concentrazione in quest’arco temporale di numerose festività. Senza voler entrare nel merito delle decisione, che appartiene ad altri organi, si vuole sottolineare la -0 portata decisamente distorsiva sul Mercato se con coordinata con le circostanze dei casi concreti».

Migliarese aggiunge: «Nello specifico, sul territorio del Comune di Montepaone sorge una modesta area commerciale o denominata Centro Commerciale “Le Vele”. Tale Centro è stato inaugurato sul finire degli anni 90 e la metratura dallo stesso occupata non è nemmeno lontanamente paragonabile ai moderni centri commerciali.

Peraltro l’attività più importante, sia come utenza che come spazi occupati, è rappresentata dall’ipermercato, non soggetto alla chiusura nei giorni festivi. Ad essere colpiti dal provvedimento restrittivo sarebbero solo 8 attività (elettronica, vestiario) che attendevano il periodo natalizio per poter provare a limitare i danni dovuti alle chiusure e alla crisi economica portata quale ulteriore conseguenza del Covid».

Il sindaco sottolinea ancora: «Alla luce delle caratteristiche del Centro Commerciale “Le Vele”, alle sue piccole dimensioni e al limitatissimo numero di attività presenti e costrette alla chiusura, pare davvero illogico sottoporre quest’ultimo al medesimo regime regolatorio di altri centri grandi, almeno 10 volte di più.

Peraltro gli operatori delle attività interessate sono disposti a garantire, a propria cura e spese, l’ingresso contingentato all’interno degli spazi comuni, come già assicurato negli ultimi mesi».

Poi conclude chiedendo «di farsi promotori di una modifica alle disposizioni o dell’emanazione di una circolare esplicativa che consenta ai Centri commerciali di piccole dimensioni di non essere soggetti allo stesso regime dei Centri di dimensioni maggiori».