Voto compatto di maggioranza e opposizione per favorire azioni di prevenzione a difesa del territorio
di Franco POLITO
CENTRACHE (CZ) – 18 FEBBRAIO 2020 – Voto unanime.
Scivolato via sull’onda dell’accordo su una questione che per via dello sciame sismico in Presila è diventata di strettissima attualità, il consiglio comunale approva gli studi definitivi di “Microzonazione Sismica (MS) di livello 1 ed analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE)”.
Riguardanti l’intero territorio comunale, sono stati redatti dal raggruppamento tra professionisti costituito dall’archietto Vicenzo Cepi (capogruppo), dal geologo Edoardo Peronace e dall’ingegnere Valeria Cepi.
La decisione va di pari passo con il Programma nazionale dì prevenzione del rischio sismico attivato con l’articolo l del decreto legge 28 aprile 2009 n. 39 (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009 n. 77) e con la decisione della Regione Calabria (Manifestazione di interesse del 2 aprile 2014) di finanziare i Comuni calabresi per la realizzazione degli studi.
Centrache appartiene al novero dei Comuni che hanno chiesto di accedere alle risorse messe a disposizione dal Presidente del Consiglio dei Ministri
«Gli studi di Microzonazione Sismica ed analisi della Condizione Limite per l’Emergenza – ha evidenziato il sindaco Fernando Sinopoli – rientrano tra gli interventi di prevenzione sismica che la normativa nazionale sta promuovendo ed attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, con l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione, per l’emergenza e per la ricostruzione post sisma».
Gli studi eseguiti per il Comune di Centrache hanno tenuto conto nella stesura del Piano Strutturale Comunale e nella stesura del Piano Comunale di Protezione Civile e sono stati approvati definitivamente dalla competente Commissione Tecnica Nazionale della Protezione Civile.