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CATANZARO – UNA FIACCOLATA PER RICORDARE MARCO GENTILE

Domenica prossima sarà nei pensieri di parenti e amici in un lungo corteo da Parco Biodiversità a giardini San Leonardo 

di REDAZIONE 

CATANZARO  – 25 NOVEMBRE 2015 –  Una fiaccolata in ricordo di Marco Gentile, il ragazzo che venne assassinato quasi un mese fa, da un suo coetaneo nel capoluogo calabrese.

Domenica 29 novembre amici, parenti e tutta la città di Catanzaro ricorderà Marco con una fiaccolata, che partirà dal Parco della Biodiversità per arrivare alle gradinate della chiesa di San Leonardo, punto esatto della tragedia.

La cugina del ragazzo e i suoi amici più intimi lo ricordano con grande dolore, ed in una nota stampa scrivono, “è trascorso un mese, ma la morte di Marco brucia ogni giorno di più. La sua mancanza è inaccettabile e siamo certi che un dolore così forte non potrà mai abbandonarci., Nel punto esatto in cui si è consumata la drammatica morte del nostro amato Marco, durante la fiaccolata, sarà proiettato un breve video che ricorderà alcuni momenti della sua vita. Il nostro augurio è che sia numerosa la gente che deciderà di affiancarci per urlare forte alla città, ma anche all’intero Paese, che mai più devono verificarsi episodi simili, che un diciottenne non può e non deve morire accoltellato in strada per nessun motivo.

Indosseremo delle magliette che riporteranno la scritta “Marco vive… Per chi lo ha amato”, indossatele anche voi insieme a noi perché tanti più saremo tanto più forte sarà il grido di indignazione che si leverà contro una morte ingiusta, che non doveva accadere. Un doveroso ringraziamento lo rivogliamo al nostro sindaco Sergio Abramo, che ci ha dimostrato vicinanza e solidarietà. Lo ringraziamo per la sua grande sensibilità perché per noi è molto importante sapere che ci è vicino e che comprende il nostro dolore”.

Gli amici di Marco, invitano tutti i loro concittadini ad essere presenti, “a tutti i catanzaresi diciamo che è importante scendere in strada nel pomeriggio del 29 novembre perché ognuno di noi, nel ruolo di amico, di genitore, di cugino, nel segno e nel ricordo di Marco, avrà l’opportunità di dimostrare la sua indignazione contro un evento che ha sconvolto la città. Ma, soprattutto, contro qualcosa che non vogliamo più che accada”.