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CATANZARO – LA CULTURA È UN BENE DI TUTTI NON DI POCHI INTIMI

“Catanzaro è la mia città” scrive al sindaco e all’assessore al Turismo per avere chiarimenti sul diniego di organizzare visite guidate ai sotterranei del Castello Normanno

di Fra. PO. 

CATANZARO – 12 AGOSTO 2015 –  Una missiva indirizzata al sindaco Sergio Abramo e all’assessore al Turismo e Cultura Daniela Carrozza. Mittente è l’associazione culturale “Catanzaro è la mia città”.  Tramite il presidente Franscesco Vallone il sodalizio culturale sottoline di esseresi distinta «per aver organizzato nel capoluogo visite guidate a monumenti e luoghi storici e svolto, con il patrocino gratuito dell’Istituto Scolastico Regionale, lezioni di storia, geografia, letteratura, arte e architettura catanzaresi nelle scuole elementari e medie inferiori nel corso dell’ultimo anno scolastico, poiché alla richiesta di organizzare una vista guidata ai sotterranei del Castello Normanno, nel recente passato, ha ricevuto da codesta amministrazione comunale un risoluto diniego all’accesso, con la motivazione che fossero inagibili e pericolosi per gli eventuali visitatori».

Tanta di premesso per chiedere «di sapere  – aggiunger la missiva – come sia possibile che altra associazione culturale, nelle more degli eventi estivi denominati “ U teatru ammenzu ‘a simana”, abbia effettuato visite guidate a quei sotterranei; se l’amministrazione comunale sia a conoscenza della visita illegale o, peggio, se l’abbia autorizzata o se abbia sentore che alcuno detenga illegalmente le chiavi del sito; se è possibile che privati cittadini detengano le chiavi di un bene architettonicostorico pubblico e quali azioni l’amministrazione intenda intraprendere per far cessare questo eventuale abuso a tutela dell’incolumità dei cittadini e dello stesso sito storico».

Non manca l’augurio che «l’amministrazione comunale, certamente attenta alla promozione della città e del suo centro storico, voglia avviare proficuo dialogo e rendere sinergiche le competenze e professionalità delle associazioni culturali che operano per lo stesso obiettivo».

“Catanzaro è la mia città” confidando nella sensibilità degli amministratori e attende risposte. Cortesi, ma le attende.