- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

CATANZARO – IL LAVORO DELLE DONNE E IL LORO FUTURO

Iniziativa organizzata dall’associazione “Stella del Mare” per sensibilizzare su problematiche mondo femminile. Sarà illustrato funzionamento Centro Ascolto

di REDAZIONE

CATANZARO – 20 MARZO 2016 – Il 23 marzo 2016 alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Catanzaro si terrà l’iniziativa, voluta dall’Associazione Centro Ascolto Stella del Mare, “Il lavoro delle donne…il loro futuro”.

Il progetto è stato voluto fortemente dalla dottoressa Stefania Mandaliti, presidente dell’Associazione sempre vicina alle problematiche che ruotano intorno alla figura femminile. Nella società moderna le nuove generazioni sono spesso troppo distratte dai ritmi frenetici delle giornate e dall’avvento spropositato del web e dei social network.

I ragazzi dimenticano così troppo facilmente i piccoli lavori di casa che hanno caratterizzato intere generazioni. Scopo dell’iniziativa “il lavoro delle donne…il loro futuro” è quello di rappresentare, attraverso degli espositori femminili, i piccoli lavori domestici: cucito, ricamo, creazione di piccoli manufatti, ecc. L’arte è un eccezionale strumento per comunicare la cultura della non violenza e, in ogni oggetto creato, risiede un pezzetto dell’essere donna, dell’essere femminile.

Durante la serata verrà illustrato anche il funzionamento del servizio di ascolto online sull’antiviolenza, gestito e voluto dalla presidentessa Mandaliti per l’aiuto e il supporto sociale alle donne spesso oggetto di abusi e violenze psicologiche che convivono con la solitudine in situazioni difficili. Collegandosi al sito dell’associazione (http://stefaniamandaliticrimine.altervista.org) e inviando una richiesta di accesso al gruppo ci sarà la possibilità di interagire con degli esperti del settore. Altri importanti aspetti inerenti l’iniziativa saranno esposti durante l’incontro.

La cittadinanza è invitata a partecipare perché, come diceva il grande scrittore tedesco Goethe, “Comunicare è un bisogno, ascoltare un’arte”.