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CATANZARO – MANNO COMINCIA SCIOPERO DELLA FAME. OLIVERIO LO RICEVE. TERMINATO INCONTRO (AGGIORNATO)

«Andrò avanti fino a quando Oliverio non mi riceverà e non mi darà risposte certe su questioni fondamentali sviluppo Calabria»

Immagini e articolo di Franco POLITO

CATANZARO – 8 MAGGIO 2017 –  Protesta  (pacifica) senza limiti di tempo.

Da qualche ora, Grazioso Manno (foto in alto), presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, ha iniziato lo sciopero della fame nel piazzale della Cittadella Regionale a Germaneto.

Gazebo e un mega striscione   – telegramma delle ragioni dello sciopero a fare da “coreografia” alle “tende piantate”. Uno, però, è il “messaggio chiave”: “Presidente Mario Oliverio, ti chiedo un incontro. Dimmi di si” (Nella foto in basso). «La mia protesta  – ha ribadito Manno –  andrà avanti ad oltranza fino a quando non mi riceverà e  non otterrò risultati sulle richieste avanzate in queste ultimi anni dal consorzio che rappresentano crocevia fondamentale per crescita Calabria».

Un “gesto estremo” quello del numero uno della bonifica catanzarese, per cercare di riuscire dove non ce l’hanno fatta numerose lettere, fax, mail e altri appelli indirizzati al presidente della Regione Calabria. Sul perché (fino ad ora) del mancato incontro Manno ritiene che ciò «possa essere dovuto non certo a mala fede da parte di Oliverio ma ad una sorta di limite organizzativo del suo staff».

Una cosa è certa. «Se mi riceverà – ci ha detto Mano – gli dirò come la penso e come la pensano su di lui i calabresi». Al centro dell’incontro ci saranno le tante questioni su cui il consorzio si sta battendo da anni confluite in un documento ufficiale venuto fuori al termine della convention dello scorso 4 aprile.

E  tra le risposte attese vi sono il completamento della diga sul fiume Melito per la quale «Oliverio ci deve dire se intende ultimarla o meno» ha insistito Manno e un Piano Regionale di Messa in sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico e un Testo Unico su difesa del suolo e risorse idriche «per stabilire – ha concluso Manno – chi fa cosa come, dove e quando».

Accanto a Manno, in segno di vicinanza e solidarietà, i vertici del consorzio, dipendenti, operai, sindaci e amministratori del comprensorio, esponenti del mondo politico regionale e rappresentanti delle organizzazioni agricole di categoria.

Oliverio, Grazioso Manno il “pranzo l’ha servito”.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16: 00

CATANZARO – 8 MAGGIO 2017 –  Da quanto appreso il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha ricevuto Grazioso Manno.

Manno, presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, stamattina aveva iniziato lo sciopero della fame a oltranza nel piazzale della Cittadella Regionale a Germaneto.

L’iniziativa è nata come segno estremo di protesta contro il silenzio istituzionale manifestato per diverso tempo dal presidente Oliverio nei confronti delle richieste avanzate dal consorzio negli ultimi due anni.

Al momento non si conosce il contenuto della conversazione. Vi aggiorneremo appena se ne saprà di più.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17: 10

CATANZARO – 8 MAGGIO 2017 –  E’ terminato da poco l’incontro nella sede della Giunta Regionale, a Germaneto, l’incontro tra il presidente della Regione Mario Oliverio e il presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese.

Nessuna delle due parti ha rilasciato dichiarazioni anche se Manno si è detto soddisfatto della conversazione assicurando sula sicura ricollocazione dei 36 operai stagionali e il rilancio dell’iter per il completamento della Diga Melito.