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CASTROVILLARI RICORDA EZIO SCIDA

In onore dello storico capitano del Crotone Calcio domani verrà posto un ceppo commemorativo

di REDAZIONE

CASTROVILLARI (CS)  – 18 GENNAIO 2020 –  La città di Castrovillari, attraverso l’Amministrazione municipale e la Polisportiva del Pollino, intesta e pone un Ceppo commemorativo la mattina di domani, domenica 19 gennaio, alle ore 11, sull’area di circolazione che va verso Sibari (SP241) , nei pressi della Masseria Gallo, dopo il centro Sociale di Cammarata, per ricordare il calciatore mediano, storico capitano e giocatore simbolo del Crotone negli anni’40, Ezio Scida nato a Crotone il 26 agosto 1915 e deceduto in quel luogo, a Castrovillari, il 19 gennaio 1946 in un tragico incidente.

L’Amministrazione comunale, così, per rafforzare la vicinanza a questo atleta, con propria delibera, del 14 gennaio scorso, ha deciso d’ intitolare quel tratto di strada ad Ezio Scida.
L’opera che sarà posizionata, dell’artista Francesco Ortale, riprende l’effigie dell’atleta su una lastra di pietra con al di sotto una frase che ripeteva spesso il giocatore.

Morì, 74 anni fa, a soli 30 anni e gli venne intitolato l’omonimo stadio situato a Crotone. Indossò la maglia numero 4 della squadra della sua città durante il periodo di permanenza della rappresentativa tra i campionati regionali calabresi di Promozione e Serie C1.

I fatti di quell’indimenticabile 19 gennaio 1946, dopo i quali in segno di lutto e di solidarietà- rammentano le cronache d’allora- la squadra del Castrovillari decise di rinunciare a disputare la partita con il Crotone e ad accollarsi i funerali del calciatore (che una mirabile foto dell’epoca ritrae dalla centrale e affollatissima via Roma in un coinvolgimento più che partecipato a seguito del feretro portato a spalla), menzionano che alle 19,30 circa, durante un viaggio verso Castrovillari per un’amichevole contro la squadra del Pollino, l’automezzo che trasportava il Crotone si ribaltò proprio in contrada Camerata e nell’incidente Scida perse la vita.

Con lui viaggiava anche il fratello Ugo che, però, nell’impatto non riportò contusioni fatali come il resto della compagine della città di Pitagora.

Domenica il commovente istante, presente il presidente del Crotone, Vrenna , il Direttore Generale del Crotone Calcio, e Galardo che è il giocatore più importante che ha avuto tale squadra di cui hanno ritirato la maglia (onore che si fa a pochissimi in ambito sportivo), oltre a responsabili del Castrovillari Calcio. 

E, poi, cittadini, sportivi, con il Sindaco, Domenico Lo Polito, e il Presidente della Polisportiva del Pollino, Luigi Filpo, insieme agli altriper affermare e condividere il valore umano di questo atleta, indimenticabile,  e dello  Sport capace continuamente di unire con il Cuore tanti, grazie a impronte del genere, fari irriducibili dell’esistenza umana a testimonianza della dignità che afferma sempre la capacità di ciò che la rende come valore morale e ideale su cui si fonda una reale convivenza umana.

Da qui l’invito alla cittadinanza perché partecipi all’evento che desidera anche far rivivere, con semplicità, le emozioni che lo sport trasporta nel Tempo a partire dalla centralità dell’io impegnato sempre in un lavoro costante il quale richiede equilibrio, dedizione, intensità e fatica.

Un aspetto che testimoniò Ezio Scida con Bellezza, gusto, amore e passione.