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CASO RIACE, LUCANO SCEGLIE NAPOLI

Dopo revoca domiciliari e applicazione divieto dimora in suo comune, potrebbe accogliere invito sindaco capoluogo campano

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  19 OTTOBRE 2018 –  Domenico Lucano, sindaco sospeso di Riace, potrebbe scegliere la citta’ di Napoli per il suo domicilio, dopo la decisione del Tribunale del riesame di Reggio Calabria di revocare gli arresti domiciliari ma di sottoporlo al divieto di dimora nel centro ionico del Reggino.

Lucano, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio per gli appalti del servizio di raccolta dei rifiuti, era agli arresti nella sua casa di Riace dal 2 ottobre scorso e, all’alba di martedi’, ha lasciato il suo paese. La prima notte lontano dalla sua abitazione l’ha passata a Caulonia, nella Locride, non distante comunque da casa sua. Ma la maggior parte del tempo l’ha trascorsa in macchina, dove c’erano una borsa con gli effetti personali e qualche libro.

L’invito ad andare nel capoluogo campano era arrivato dal primo cittadino di Napoli all’indomani dell’emissione del divieto di dimora a Riace. Questa mattina, ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione “Barba e Capelli”, Lucano ha risposto positivamente: “Accetto con il cuore l’invito del sindaco Luigi de Magistris”.

“De Magistris – ha aggiunto il sindaco sospeso, secondo quanto riferisce una nota – e’ uno dei sindaci che ammiro di piu’ e che conosce bene la nostra terra. Mi trovo in una condizione che non avrei mai immaginato, ma non faccio un passo indietro. Oltre a dimostrare la mia innocenza personale, credo che questa vicenda, in un momento storico particolare, possa dare un contributo ad un’idea di politica che va in direzione opposta – ha sottolineato Lucano – rispetto a cio’ che sta accadendo in questo Paese”.

Nel corso del confronto radiofonico a due, de Magistris ha tra l’altro sottolineato che “il problema di Riace non e’ l’immigrazione, ma l’emigrazione, lo spopolamento di quella terra. Solo chi non conosce Riace non capisce cosa sia accaduto li’ in questi anni. Lucano e’ stato punito perche’ considerato socialmente pericoloso. Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese, per l’attuazione dei valori costituzionali. Questa lotta la vinceremo insieme”.

Intanto, in attesa di concretizzare un suo eventuale trasferimento a Napoli, Mimmo Lucano si prepara alla sua prima uscita pubblica dopo l’arresto e il divieto di dimora. Per domani, infatti, e’ attesto a Catanzaro alla presentazione della ristampa del libro “Lorsignori di ieri e di oggi” dell’ex governatore della Calabria, ed ex ministro, Agazio Loiero, “legati da storici rapporti d’amicizia”, si legge nella nota stampa che annuncia l’iniziativa.

E sempre domani, a Catanzaro, e’ in programma l’iniziativa “L’umanita’ al potere – Migranti: costruiamo ponti non muri”, organizzata dall’Anpi Calabria e dall’Anpi nazionale. Al Parco della Biodiversita’, nel pomeriggio, la cantastorie Francesca Prestia e il musicista Danilo Gatto si esibiranno in un omaggio musicale a Riace con la ballata “Riace forever”.

La manifestazione sara’ conclusa da Carla Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi.