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“CARO FABRIZIO, TI RACCONTO UNA FOLLIA”, ANCORA POCHI GIORNI PER PARTECIPARE AL CONCORSO

Caterina Migliazza: “Sbizzarritevi con folli racconti”

 di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  14 APRILE 2023 –  La nona edizione del concorso letterario istituito dall’Associazione “Cercando Fabrizio e… [1]” ” si intitola “CARO FABRIZIO, TI RACCONTO DI UNA FOLLIA” [2] ed è come sempre aperta a chiunque voglia esprimere e imprimere su carta   una follia in forma scritta o illustrata.

La data di scadenza per far pervenire i racconti è il 30 aprile 2023 (farà fede la data dell’e-mail). Il concorso è intitolato a Fabrizio [3] Catalano  ed è dedicato a chi lo ha conosciuto e a chi, pur non conoscendolo, ne è diventato amico grazie al racconto e alle testimonianze della sua storia. Per scaricare il bando completo www.fabriziocatalano.it [4].

A volte la follia è una manifestazione di malattia, altre volte diventa lo stigma di una società che esclude il “diverso”.

E lo sanno bene sia a Collegno che a Girifalco, alcuni luoghi di Fabrizio narrati anche da mamma Caterina nel  libro “Il falco e l’altalena – La storia di una madre per un figlio scomparso” [5], dove le mura degli ex manicomi racchiudono storie per lo più non ancora raccontate.

Mancano ormai pochi giorni per consegnare il proprio elaborato e chissà che proprio le feste di Pasqua non siano state foriere di “folli pensieri”.

È certamente quello che spera Caterina Migliazza, la presidente dell’Associazione [6] e mamma di Fabrizio originaria di Girifalco (nel Catanzararese) ma da una vita in Piemonte.

Desiderosa più che mai di ricevere ancora testi da leggere, sottolinea “Se ci fermiamo a pensare al suo significato più profondo, cosa c’è di più folle del concetto di resurrezione?

Rinascere quando non sembra esserci più speranza: cosa c’è più di follemente rivoluzionario?

La logica della realtà viene ribaltata a favore di una luce di speranza.

Ecco spero che i giorni di Pasqua abbiano offerto a tutti spunti, sicuramente lo sono stati per me che da quando ho deciso di istituire questo concorso [2] letterario tengo follemente vivo il ricordo di Fabrizio ”.

Caterina Migliazza spera di ricevere altri testi per migliorare i numeri di un concorso che veleggia comunque verso un risultato storico: “Il tema di quest’anno ha sicuramente riscontrato un grande favore.

Sono davvero tanti i testi che abbiamo fin qui ricevuto, oltre la media delle ultime.

Sicuramente ha tanto inciso anche poter tornare a incontrare gli studenti nelle scuole, un’attività che negli anni del Covid è stata purtroppo messa in pausa, ma questa propensione generale a volersi aprire, confidare, credo nasca proprio dalla parola follia.

È un amo speciale che sa pescare nel nostro più vivido immaginario come nient’altro riesce a fare.

Spero davvero che questo flusso non si arresti e che, anzi, in concomitanza con la chiusura del concorso ci sia un’ultima impennata di invii”. 

Clicca per scaricare il pdf del bando  [7]

L’Associazione Cercando Fabrizio e… [8] sin dalla sua nascita, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse.

 L’Associazione sostiene e dà voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati.

Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 al 31 dicembre 2022, sono 79.535 le persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 956 sono i corpi non identificati.

Scompaiono 67 persone al giorno di cui 47 minori.

Le denunce nel 2022 sono aumentate sono state 24.369 In compenso sono aumentati anche i ritrovamenti, circa il 27% in più.