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CARDINALE (CZ) – Fine della querelle, Marra resta assessore

CARDINALE - Panorama [1]

Arriva dal ministero dell’Interno il parere che esclude la presunta incompatibilità del consigliere

di Franco Polito

CARDINALE (CZ) –  6 OTTOBRE 2014 – «Non appare nella specie ravvisabile  la prospettata situazione d’incompatibilità». Non ci sono più dubbi. Umberto Marra resta amministratore  pubblico. Continuerà ad essere vicesindaco e assessore ai lavori pubblici. Questo sancisce l’atteso parere del ministero dell’Interno, letto dal sindaco Pino Marra nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Tra Marra e il Comune non c’è nessun contrasto di interessi come, invece, ha sempre sostenuto il consigliere di minoranza Danilo Staglianò che ha sollevato la questione dell’incompatibilità sin dal Consiglio di insediamento di giugno 2013.

A parere di Staglianò, in seguito “affiancato” nell’iniziativa anche dall’altro consigliere di minoranza Ivan Posca, tra il vicesindaco e il Comune ci sarebbe eccome situazione di inconciliabilità. Staglianò ha sempre fatto leva sul fatto che Marra era il titolare dell’omonima ditta, poi cessata,  chiamata in causa dall’amministrazione come terzo in una vertenza giudiziaria, ancora pendente, instaurata da privati cittadini contro il Comune per delle questioni legate alla realizzazione di alcuni alloggi popolari.

Dopo una serie di passaggi, tra cui le interrogazioni di Staglianò e la richiesta di parere motivato inviata dal sindaco al ministero e al prefetto di Catanzaro, la questione era finita in consiglio comunale che aveva respinto la presunta incompatibilità.

A quel “primo verdetto” si aggiunge adesso il responso ministeriale. «Nessun effettivo contrasto di interessi  – affermano ancora da Roma – è ravvisabile tra il Comune e il consigliere Umberto Marra. Anzi, la circostanza che l’amministratore comunale, anziché contestare le motivazioni della chiamata in causa, si è limitato a citare in giudizio la propria compagnia di assicurazione».