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AZIENDA SANITARIA UNICA CATANZARO, C’È IL SÌ DEL CONSIGLIO REGIONALE

Approvata legge per integrazione ospedale “Pugliese – Ciaccio” e azienda ospedaliera  universitaria “Mater Domini”

di REDAZIONE 

REGGIO CALABRIA  –  28 APRILE 2020 –  Il Consiglio regionale ha approvato durante la notte la legge che prevede la creazione dell’azienda ospedaliera unica di Catanzaro attraverso l’integrazione dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” con l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”.

La legge, contenuta in un testo più complessivo di “manutenzione” di alcune leggi presentato dal presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini (Forza Italia), punta a superare i profili di incostituzionalità di una precedente normativa sull’integrazione, già impugnata dal commissario ad acta della sanità calabrese.

In particolare, il nuovo articolato prevede che “al fine di migliorare l’offerta assistenziale e l’ottimizzazione delle risorse l’azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro è integrata con l’azienda ospedaliero-universitaria ‘Mater Domini’ di Catanzaro e assume la denominazione di azienda ospedaliero-universitaria ‘Mater Domini-Pugliese Ciaccio’”, e che “entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con protocollo d’intesa, sottoscritto dal Rettore dell’Università degli studi Magna Graecia, dal commissario ad acta e dal presidente della Regione Calabria, sono definiti i rapporti tra la Regione Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro in materia di attività integrate di didattica, ricerca e assistenza”.

La nuova legge sull’integrazione delle due aziende di Catanzaro è motivata dal fatto che, come si legge nella relazione illustrativa, “il mancato accorpamento sta producendo serie conseguenze non solo in termini di efficacia ed efficienza dei servizi prestati, oggi aggravati dall’emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19, ma anche sul comparto universitario, per la disattivazione di alcune Scuole di specializzazione”.

Secondo Tallini “la nuova legge va incontro ai rilievi di incostituzionalità avanzati dal commissario, del resto stavolta abbiamo voluto che a proporla fosse il commissario anche se abbiamo voluto inserire dei capisaldi, tra cui la previsione della firma del protocollo anche da parte del presidente della Regione.

Penso – ha aggiunto Tallini – che al 99% il Consiglio dei ministri non farà osservazioni. Approvando questo testo il Consiglio regionale scrive una bella pagina, perché sta per nascere l’azienda più grande della Calabria. Anche questa è una bella pagina che il Consiglio regionale sta scrivendo”.

Favorevoli alla proposta di legge si sono poi dichiarati i consiglieri regionale Francesco Pitaro (gruppo misto), Filippo Mancuso (Lega), Domenico Giannetta (Forza Italia) e infine Baldo Esposito (Casa delle libertà).