Chiuso il torneo con il record d’imbattibilità, Seconda Categoria raggiunta con qualche giornata di anticipo. Il presidente Lioi premia gli artefici del successo
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 9 MAGGIO 2023 – È stata festa “totale” a Squillace il 7 maggio appena messo alle spalle.
Nel giorno dedicato al patrono Sant’Agazio, l’Asd Skylletion nell’ultima partita tra le mura amiche del “Palmisani” ha battuto in casa 2-1 il Soveria Simeri.
La vittoria, l’ennesima, certifica il record d’imbattibilità stagionale.
Regina della classifica con 16 punti di vantaggio sulla seconda Cropani, l’Asd ha staccato con qualche giornata di anticipo il pass che l’ha proiettata diritta diritta in Seconda Categoria.
Un gruppo solido, formato da vecchie glorie e giovani, che gara dopo gara si è trasformato in una miscela esplosiva.
Un orgoglio per dirigenza e settore tecnico, che si specchiano senza fronzoli nel pragmatismo del presidente Gregorio Lioi.
Primo a riconoscere il valore di una stagione difficile da ripetere, al termine della partita di domenica scorsa Lioi ha premiato con medaglia e coppa i “suoi uomini” nell’ambito di un’iniziativa festaiola messa in piedi dal sodalizio calcistico.
Un simbologia semplice ma intensa, testimone della compattezza di un gruppo che guarda prima all’uomo che al risultato sportivo.
«Certo vincere è bello e gratificante – sottolinea Lioi – ma sin dalla costituzione del nostro sodalizio, come certificano gli obiettivi della Scuola Calcio nata in anticipo rispetto alla prima squadra, abbiamo posto al centro del progetto i valori dell’amicizia, del rispetto e della crescita collettiva».
Poi è chiaro, quando domini un torneo con l’arcigna determinazione messa in campo dai blues squillacesi «non si può che essere soddisfatti e orgogliosi – aggiunge Lioi -. Evidentemente dirigenti e tecnici hanno lavorato bene, creando un perfetto amalgama con i giocatori».
Ecco perché «ringrazio tutti per lo straordinario risultato ottenuto – evidenzia ancora Lioi – che non è un punto di arrivo ma un caposaldo da cui guardare con ottimismo e fiducia alla prossima stagione».
Già, la prossima stagione.
Da queste parti il calcio non è roba nata ieri.
A Squillace c’è una gloriosa tradizione a fare da trascinante volano.
Non è facile tornare a quei fasti.
Imitarli è più semplice.
Qui (giusto per citarne solo alcuni) ha giocato gente del calibro di Maida, Guzzetti, Posca, Voci, Tremaliti, i fratelli Iannone, Megna, i fratelli Lioi, Spadafora, i fratelli Mauro, Torchia, i fratelli Grisolia.
Formalmente era Prima Categoria, ma nei fatti il livello era (almeno) da Serie C.
Era il perido a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 (anche se le prime compagini locali a calcare un terreno di gioco risalgono a qualche decennio precedente): altra epoca, altro calcio ma l’Asd Skylletion nel “processo di imitazione” si è calata alla perfezione.
Di sicuro a settembre si ragionerà molto sulla Prima Categoria.
Raggiungerla significherebbe tornare all’antico.
Significherebbe tornare ai fasti di un tempo.
«Calma – avverte concludendo Lioi – prima godiamoci il trionfo di quest’anno, poi cominceremo a guardare al futuro.
La Prima sarebbe un sogno fantastico.
Di certo ci proveremo ma senza preventive illusioni e senza montarci la testa.
Anche l’anno prossimo verranno prima certi valori di “socialità” e poi i risultati sportivi, anche se ….».
Lioi non aggiunge altro, ma nel suo cuore, nascosto nascosto, c’è il sogno Prima Categoria.