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ANNI INDIMENTICABILI, SQUILLACE “SCONGELA” IL RICORDO DI GIUSEPPE MERCURIO

Pubblicato postumo il libro dell’ex sindaco

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 25 feb 2023)

SQUILLACE (CZ) –  27 FEBBRAIO 2023 –  La comunità di Squillace “scongela” il ricordo di uno dei suoi figli più illustri, l’ex sindaco Giuseppe Mercurio, scomparso nel febbraio 2019.

E lo fa in occasione della presentazione del libro postumo “Ricordi scongelati”, avvenuta nella sala consiliare del municipio.

Il libro, pubblicato dai figli di Mercurio, descrive sessant’anni di vita vissuta a Squillace in chiave autobiografica, con interessanti risvolti socio-politici ed economici.

L’incontro, moderato dalla giornalista Carmela Commodaro, è stato aperto dai del sindaco Pasquale Muccari, che ha ricordato gli edificanti confronti politici avuti con Mercurio.

«Anni indimenticabili – ha detto – in cui io e altri ci siamo formati alla sua scuola: il suo era lo studio di tutte le discipline».

Il presidente della Pro loco Sandro Mauro ne ha esaltato la versatilità, in quanto sapeva fare tutto e con lui la città di Squillace era viva.

Oltre all’attività politica e sindacale, Mercurio era un vero artista (ha lasciato diverse opere pittoriche) e studioso di storia locale.

Dal canto suo, l’assessore comunale al turismo Franco Caccia ha sottolineato che «è stato regalato alla città un importante libro di storia: è come se ciascuno di noi si ritrovasse nelle pagine del libro, che non è solo una semplice raccolta di racconti di vita vissuta, ma una fonte importante da cui attingere per ricerche culturali».

Brani del libro sono stati letti da Francesca Carello e diversi sono stati gli interventi del pubblico per ricordare Mercurio, sulla cui figura si è poi ampiamente soffermato il docente Franco Cimino.

«Peppe (come era chiamato amichevolmente) – ha evidenziato – è stato pensatore, attivista, politico, amministratore, realista e sognatore».

Facendo una lettura critica del libro, Cimino vi ha trovato tanto amore. «Non è solo una raccolta di ricordi – ha sottolineato – ma il racconto di una vita vissuta, da cui traspare tutto il suo amore per Squillace, di cui è stato sindaco dinamico e creativo; un amore che lo ha ispirato in tutte le sue poliedriche attività.

Intendeva la politica come servizio costante, per gli altri.

I punti forti della sua azione politica erano l’eguaglianza e la libertà.

Peppe era un uomo aperto, che amava comunicare e amava la parola».